Nell’ambito di un piano coordinato eseguito in tutta la Regione Puglia, le Fiamme Gialle di Lecce hanno eseguito nella provincia salentina 70 interventi nei confronti delle principali attività stagionali a contrasto dell’abusivismo commerciale.
In particolare, in materia di lavoro sommerso, sono stati scoperti e identificati 32 lavoratori irregolari, in 19 delle 70 ispezioni eseguite; a significare che circa il 30% delle ditte controllate sono risultate avvalersi di “lavoro nero”.
Durante i controlli in parola, sono state individuate 2 attività imprenditoriali che impiegavano personale non in regola in misura superiore al 20% del totale dei lavoratori presenti sul luogo di lavoro all’atto del controllo. La circostanza è stata segnalata alla Direzione Territoriale del Lavoro di Lecce per l’emissione del previsto provvedimento di sospensione delle due attività, ai sensi dell’art. 14 del testo unico della sicurezza sul lavoro.
Sono in corso, inoltre, ulteriori accertamenti al fine di accertare la posizione di altri 160 lavoratori identificati durante i controlli.
I tale contesto, sono stati rilevati, altresì, 10 casi di occultamento di corrispettivi mediante la mancata emissione di scontrini e ricevute fiscali, evidenziando, su 16 interventi svolti in tale settore, una percentuale di irregolarità di oltre il 62%.