Nel giorno del trentunesimo anniversario della mitica Curva Nord, il Lecce di mister Lerda si accinge all’impegno esterno in quel di Treviso con una freccia in più nel suo arco: Salvatore Foti è l’uomo che avanza.
Nel cervellotico 4-2-3-1 del tecnico piemontese, l’ex blucerchiato è in ballottaggio con Pià per una maglia da titolare complice il guaio muscolare di Jeda. Il brasiliano, uscito malconcio dall’ultima gara contro il San Marino, ha rimediato una distrazione di secondo grado al muscolo della coscia destra e sarà indisponibile per i prossimi 30 giorni. Dopo il debutto in maglia giallorossa bagnato con gol decisivo, l’accorrente Foti è il giocatore ideale per sostituire il sudamericano, ma il poco minutaggio nelle gambe desta ancora dubbi nella testa di Lerda per un impiego del ventiquattrenne dal primo minuto. Per caratteristiche fisiche e tecniche il centravanti è più indicato a ricoprire il ruolo del terminale offensivo rispetto a Pià, maggiormente abile ad agire da seconda punta o come esterno di pura spinta.
Prima di carpire quale scelta adotterà l’allenatore giallorosso nell’attesissima trasferta trevigiana, le dichiarazioni del difensore brasiliano Diniz hanno fatto eco alle recenti impressioni di capitan Giacomazzi: “Nel reparto difensivo, come del resto tutta la squadra, con il passare delle giornate stiamo crescendo, l’intesa tra di noi migliora. Stiamo lavorando tanto con il mister in settimana per affinare i meccanismi e trovare i movimenti giusti. Domenica andremo a Treviso e troveremo un avversario che, giocando davanti al proprio pubblico, farà di tutto per iniziare a muovere la sua classifica. Il nostro primo posto fa piacere, però sappiamo che il campionato è solo alle battute iniziali e ci aspetta un torneo difficile. Nell’ultima uscita contro il San Marino, secondo me, abbiamo giocato da squadra, certamente sappiamo che c’è ancora da migliorare e dobbiamo continuare a farlo per raggiungere il nostro obiettivo. Come ho detto anche in passato per me non c’è alcun tipo di problema a giocare centrale o a destra, sono decisioni che prende il mister e io sono a disposizione sua e della squadra”.
Archiviato il tris di vittorie consecutive ottenute rispettivamente contro Cremonese, Cuneo e San Marino, i giallorossi intendono servire il poker di successi che gli permetterebbe di eguagliare il record del Lecce di De Canio nella trionfale stagione 2009/2010, quando Giacomazzi e compagni riuscirono ad inanellare quattro vittorie di fila. Statistiche a parte, i salentini hanno sostenuto stamane la classica seduta d’allenamento al Via del Mare e sono attesi dalla seconda sessione nel pomeriggio. Oltre all’indisponibile Jeda, ancora assente per “presunto” infortunio Stefano Ferrario.