Eliminare le spese superflue è l’imperativo che il comune di Gallipoli sta affrontando in nome di una razionalizzazione delle spese e della politica del rigore, a fronte del pericolo di dissesto finanziario che fa capolino. “Sacrifici e impegno senza nasconderci dietro la scusa dei tagli governativi, per tener fede al programma elettorale”
“Vogliamo che quest’Amministrazione provveda a garantire alla cittadinanza un servizio di igiene urbana meno costoso e più efficiente, a massimizzare gli incassi provenienti dagli affitti di immobili, a dotarsi di un “Piano della Pubblicità”, ad ottenere gli introiti dovuti dall’occupazione di suolo pubblico e soprattutto ad impegnarsi con tenacia e determinazione per una seria lotta ad ogni forma di evasione”, fa sapere l’amministrazione gallipolina.
I sacrifici che saranno chiesti ai gallipolini sarà il giusto conto di quello che si realizzerà in seguito, secondo il governo cittadino, i giusti servizi di cui necessità. Al di là dei tagli ai finanziamenti statali, che rappresentano il – 40 per cemto negli ultimi 3 anni, e delle leggi che impongono patto di stabilità ed IMU, il governo cittadino intende impegnarsi per raggiungere quegli obiettivi di crescita che sono alla base del programma, per il quale hanno ricevuto il consenso elettorale.
“Sappiamo che solo la buona politica e l’amore per Gallipoli ci traghetteranno oltre questo periodo negativo, che impone a tutti scelte rigorose e impegnative. Vogliamo amministrare per il bene della nostra città, che significa anche e soprattutto saper prendere scelte difficili in momenti particolari: per questo, diffidate da populisti e demagoghi, pronti a puntare l’indice pur sapendo che non vi sono altre vie d’uscita da una crisi senza precedenti”.