Brindiamo alla vita è lo slogan che mette in campo o per meglio dire, in piazza, l’associazione “Angela Serra” Onlus che domenica 11 novembre a Lecce, ha in serbo una speciale iniziativa.
Si tratta di una raccolta fondi, nella quale saranno donate circa 6000 bottiglie di vino rosso e bianco offerte dall’azienda vinicola Cantele di Guagnano: i volontari dell’associazione saranno in piazza Mazzini e in piazza S. Oronzo dalle ore 10 alle 13.30 offrendo bottiglie di vino in cambio di un’offerta libera.
I proventi saranno poi destinati al centro Oncologico dell’ospedale Vito Fazzi di Lecce, che già gode da tempo dei servizi offerti dall’associazione “Angela Serra”. Dal 2003 infatti, i volontari si occupano di potenziare le unità oncologiche – culminate poi con la costruzione del polo “Giovanni Paolo II” nel 2006 – e di integrare le risorse per migliorare strutture e servizi tanto da permettere ai salentini di restare in Patria per potersi curare. E’ per questo che dal 2005, l’associazione sostiene lo sviluppo della Rete Oncologica Salentina, la ROSA, che lentamente sta portando alcuni importanti risultati nel settore.
Un percorso certamente ancora difficile e rallentato da numerose polemiche ma come ha sostenuto il primario di oncologia di Lecce dottoressa Assunta Tornesello “questi sono problemi legati alla crescita. Ciò che abbiamo a cuore è l’obiettivo e in base a questo dobbiamo guardare avanti”.
C’è ottimismo dunque, da parte dei medici, nonostante le recenti polemiche sulla mancanza di medicinali in oncologia e su quelle un po’ più vecchie delle difficili situazioni di oncologia pediatrica. Resta comunque il fatto che sono tante le associazioni a cui ci si affida per poter risolvere dei problemi in un settore molto delicato e che presenta storie e situazioni che necessitano di una maggior cura e attenzione.
Per questo associazioni come “Angela Serra”, si impegnano nella realizzazione di eventi come quello di domenica. Quest’anno poi, l’evento godrà anche del patrocinio del Comune di Lecce, rappresentato dal vice sindaco Carmen Tessitore che questa mattina, alla presenza dei primari di oncologia ed ematologia, dott. Tornesello e dott. Nicola di Renzo, ha espresso l’interessamento che l’amministrazione ha di fronte ad eventi di questo tipo.
“Queste attività vengono svolte sulla base dei principi di sussidiarietà e di solidarietà: e proprio quest’ultima è la stampella su cui ci si appoggia per dare più speranza a chi rischia di perderla”.