”Abbiamo deciso di portare al governo l’agenda Bersani, ma questo non significa che dopo il tempo delle formiche arriva quello delle cicale”. Lo ha detto il leader di Sel e presidente della Regione Puglia, Nichi Vendola, parlando con i giornalisti al termine della conferenza stampa di fine anno.
”Noi proseguiremo il cammino intrapreso con le primarie e costruiremo con l’agenda Monti un rapporto di discontinuita’. Noi vogliamo essere rigorosi, lottare contro il debito pubblico. Vogliamo semplicemente introdurre, come misura del rigore, l’equita’ e la giustizia sociale. Vorremmo prendere di piu’ da chi ha di piu’ e di meno da chi ha di meno. Vorremmo capovolgere il significato sociale di quelle politiche di austerity che cercano di salvarci dallo spread ma non salvano milioni di famiglie dalla poverta”’. ”Non ho alcuna intenzione di cominciare un’avventura precaria, di un governo a corrente alternata”. Lo ha sottolineato il leader di Sel, Nichi Vendola, dicendo di aver ”intenzione di cominciare con Bersani, con Sel e il Pd, un’esperienza importante di una legislatura di cambiamento”. ‘Noi abbiamo da discutere di come rilanciare il sogno degli Stati uniti d’Europa, di come rilanciare un progetto politico”. Lo ha detto il leader di Sel, Nichi Vendola. ”Io sono per rilanciare l’europeismo – ha aggiunto – come orizzonte della politica e per mettere al centro di un nuovo europeismo i diritti delle nuove generazioni. Il lavoro come diritto e non come merce”.