È la versione di un Franco Lerda scura in volto quello che si presenta alla conferenza stampa post-match nella sala “Sergio Vantaggiato” del Via del Mare. Il tecnico giallorosso ha esaminato il film della gara spiegando quanto successo in occasione della sua espulsione:
“Mi hanno espulso solo perché ho alzato le braccia in segno di protesta al presunto fallo commesso da Giacomazzi. Il guardalinee mi ha detto di abbassarle e io gli ho chiesto dove avrei dovuto metterle. Poi ha alzato la bandierina richiamando all’attenzione il direttore di gara.
Per quanto riguarda la partita – ha proseguito Lerda – è stata condizionata dalla nostra inferiorità numerica, infatti, sino a quando eravamo in 11 contro 11 la gara è stata equilibrata. Loro sono stati bravi e fortunati a trovare il gol della domenica. Dispiace molto perdere in questo modo ma è il calcio. Non ho visto la mia squadra perdere il controllo, ma abbiamo perso sicurezza in noi stessi e quando non sei al massimo della forma bisogna limitare i danni. L’unica nota positiva è che il Carpi ha pareggiato e questo risultato ci permette ancora di guardare tutti dall’alto consapevoli, di dover lavorare tanto per uscire da questo momento di empasse. Sono molto rammaricato per la sconfitta, ma anche quando siamo stati con un uomo in meno siamo riusciti a tenere il