Ha ottenuto gli arresti domiciliari Vincenzo Minicozzi, 24enne di Ugento, in carcere dallo scorso 23 ottobre per aver preso di mira in pochi mesi quattro uffici postali, quelli di Patù, (per due volte), Montesano ed Alessano. L’istanza di scarcerazione è stata disposta dal gip Vincenzo Brancato, su richiesta dell’avvocato difensore Donata Perrone ed aveva il consenso del pubblico ministero Giuseppe Capoccia. Insieme a Minicozzi, con un’ordinanza di custodia cautelare in carcere a firma dell’allora gip Ines Casciaro, venne anche identificato il presunto complice, Maurizio De Luca, 36 anni anch’egli di Ugento, inizialmente resosi irreperibile. La tecnica per compiere gli assalti era sempre la stessa, così come accertarono i carabinieri della Compagnia di Casarano: la sera prima del colpo, i due rubavano un’autovettura possibilmente di media cilindrata, nelle zone di Racale, Parabita e Taurisano. In particolare nel corso dell’ultima rapina compiuta il 18 novembre 2011 ai danni dell’Ufficio postale di Alessano, mentre Minicozzi e De Luca fuggivano, tallonati da una pattuglia di carabinieri, lungo la strada provinciale per Presicce, persero il controllo dell’auto ribaltandosi più volte. Quest’incidente di percorso” non fermò i rapinatori che riuscirono a scappare prendendo la via delle campagne circostanti ed abbandonando la vettura. Per quest’assalto, per Minicozzi c’è la richiesta di patteggiamento concordata con il pm a tre anni ed otto mesi di reclusione.
F.O.