L’incendio è certamente doloso. Sui motivi che hanno portato i malviventi a dare alle fiamme due furgoni del caseificio “Delizie”, sito in via Islanda, nella zona industriale di Lecce, sono in corso le indagini degli agenti di polizia.
Il devastante rogo, che ha provocato fiamme alte fino a tre – quattro metri, è divampato intorno alle 23.30 nel cortile dell’azienda che, nel recente passato, era finito nel mirino di alcuni ladri. Il 22 settembre scorso, infatti, alcuni malviventi erano riusciti ad introdursi nei locali e svaligiarli, rubando merce per oltre 30mila euro, caricata su un mezzo dello stesso caseificio per essere portata via.
In prima battuta sono intervenuti gli agenti delle Volanti della Questura di Lecce. I poliziotti, impotenti davanti all’immenso incendio, che aveva avvolto i due furgoni, distruggendoli, hanno dovuto attendere l’intervento dei vigili del fuoco prima di attendere nell’azienda e procedere ai rilievi, per le indagini. I caschi rossi sono riusciti a spegnere le fiamme prima che le stesse potessero interessare altri mezzi adiacenti. Durante il sopralluogo è stata accertata la natura dolosa del rogo, che ha distrutto completamente un Fiat Daily e un Fiat Iveco, parcheggiati distanti tra loro almeno una decina di metri. Uno dei due furgoni era vuoto, ma all’interno dell’altro c’era merce per circa 3mila euro.
L’incendio, divampato nella parte anteriore dei mezzi, ha danneggiato anche la centralina elettrica posta sul muro di cinta del cortile, utilizzata per mantenere in carica le celle-frigo dei furgoni, la copertura di una struttura metallica posta a ridosso del magazzino ed alcune pedane in legno accatastate a ridosso del citato muro di cinta.
Il responsabile della ditta, ascoltato dagli agenti sul luogo dell’incendio , avrebbe riferito di non avere mai ricevuto minacce o richieste estorsive e di non non nutrire sospetti su alcuno.
Maggiori dettagli nelle prossime ore.