Potrebbero presto portare ad una svolta le indagini dei carabinieri sull’incendio che, lunedì mattina, ha avvolto e distrutto il Suv BMW X1 di Giovanni De Filippi, funzionario dell’ufficio convenzioni dell’Asl Lecce 1. I carabinieri avrebbero sequestrato l’auto di un 40enne leccese, visto da un testimone sul luogo del rogo, proprio mentre stava tentando di dare alle fiamme – utilizzando della comune diavolina – il fuoristrada del professionista salentino. L’uomo, persona nota al De Filippi, avrebbe subito una perquisizione personale, veicolare e domiciliare, al termine delle quali gli sarebbe stata sequestrata l’autovettura.
Le indagini degli investigatori sono concentrate sulla sfera privata del leccese, tralasciando, dunque, quella pubblica, dal momento che l’uomo lavora appunto per l’Asl, l’ente pubblico per la sanità.