È in partenza La Testa nel Pallone, il torneo di calcio dedicato a persone con disabilità psichica, che si terrà dal 28 maggio al 2 giugno a Torre Rinalda. Intitolato al dottor Antonio Vetrugno, psichiatra e primo presidente della squadra di calcio del Dipartimento di Salute
mentale di Lecce, scomparso prematuramente alcuni anni fa, il torneo vede coinvolte 16 regioni italiane: dalla Lombardia alla Basilicata più 4 città europee, Barcellona per la Spagna, Budapest per l’ Ungheria, Perpignan per la Francia e Linz per l’Austria; infine parteciperà anche una squadra femminile da Lecce, per un totale di 30 squadre in tutto.
Questo è il primo evento in Italia che mette insieme tutte le regioni italiane nell’ambito della salute mentale e sarà inaugurato martedì 28 maggio alle ore 16 presso lo stadio di via del Mare a Lecce. Lì si svolgerà la cerimonia d’apertura del 2° Torneo Internazionale di calcio a 6, organizzato dal DSM ASL Lecce e dal Comitato Provinciale ACSI Lecce, al quale parteciperanno squadre composte da utenti psichiatrici e operatori provenienti da tutta Europa.
Alla cerimonia inaugurale di martedì 28, parteciperanno personaggi ed artisti noti della scena musicale ed artistica salentina insieme a numerose agenzie organizzatrici di eventi: Sud Sound System, Après la Classe, Bundamove, Insintesi, Ballarock, Il sabatone di Tobia Lamare, Day off music Agency, Cool Club, Samsara, Chiu stile tutti, Bar Italia e Locomotive Jazz festival, con la collaborazione organizzativa del collettivo artistico Salentini Generali, tutti in campo per un’amichevole a sostegno dell’iniziativa.
Durante la giornata si svolgerà il Match calcistico 100 Vs 100 (tra tutti gli utenti provenienti dai vari CC.SS.MM.) e il Mini torneo (2 match da 30 minuti) tra artisti salentini e li vagnuni salentini (la rappresentativa locale del DSM di Lecce), con intervalli di spettacoli e piccoli live a cura degli stessi artisti partecipanti. Il torneo invece si svolgerà a Torre Rinalda e durerà fino a domenica 2 giugno, concludendosi con la premiazione.
Diversi gli obiettivi della manifestazione: innanzitutto quello di realizzare un’attività riabilitativa sistematica, indirizzata al recupero delle capacità fisiche e psichiche, oltre che di fornire la possibilità di praticare uno sport a persone che altrimenti sarebbero escluse dai circuiti consueti dello sport. ” Questa manifestazione è importante sotto gli aspetti della riabilitazione e della reinclusione sociale, che si abbinano ad un sano divertimento” ha infatti sottolineato il direttore Asl Valdo Mellone, presente alla conferenza a Palazzo Adorno assieme al presidente del Coni Antonio Pascali e agli assessori provinciale e comunale alle politiche sociali Filomena D’Antini e Severo Martini.
Accanto a questi obiettivi, vi è quindi quello che fa da sfondo all’intera manifestazione, la necessità di sensibilizzare il contesto sociale territoriale rispetto al tema del disagio mentale perché diventi “riscatto e valorizzazione del territorio”.