ALESSANO (Lecce) – Tutto pronto per dare il via alla più bella sfilata del Salento che coinvolgerà l’intero Capo di Leuca. La kermesse organizzata dalla Pro Loco di Corsano, giunta all’edizione numero 33, farà tappa per la prima giornata di festeggiamenti ad Alessano, dove i carri si muoveranno a partire dalle ore 15 da via Tagliamento per proseguire lungo viale Scipione Sangiovanni fino a viale delle Rimembranze, dove è stato allestito il palco che fungerà da cabina di regia.
L’evento è organizzato insieme alla Città di Corsano, al Comune di Alessano, alla Pro Loco di Alessano, all’Unpli, all’Adovos di Alessano, all’Unione dei comuni “Terra di Leuca”, al Gal “Capo Santa Maria di Leuca”, ai laboratori urbani giovanili “Identità urbane” e alla protezione civile di Corsano e Alessano “La Torre”.
I cinque carri che sfileranno saranno «Caos» del gruppo “Mir”, «La storia infinita» del gruppo “Quelli che il Macello”, «Tra sogno e realtà» del gruppo “I Mena Mena”, “Il segreto del faraone” realizzato dall’associazione “Geppetto torna a scuola” e “Un giorno di Felicità” allestito dal gruppo “A-Team”. I primi tre saranno in gara per contendersi lo scettro di vincitore dell’edizione 2015 di quello che sta diventando sempre più l’evento clou delle manifestazioni carnascialesche provinciali.
Tra frizzi, lazzi, musica e danze accanto ai carri prenderanno vita numerose esibizioni di gruppi di ballo e scolaresche, che hanno preparato le coreografie in questi mesi mentre i maestri carristi si adoperavano insieme a centinaia di volontari nella costruzione delle gigantesche maschere rotanti.
Le prossime sfilate si svolgeranno domenica 15 febbraio e martedì 17 febbraio a Corsano, mentre per il 16 è in programma una festa in maschera dedicata ai bambini nell’Auditorium comunale di Corsano organizzata dalla Parrocchia Santa Sofia, dal Centro Sociale Don Tonino Bello e dalle associazioni Pro Loco, Banca del Tempo e Geppetto torna a scuola. Sabato 21 febbraio conclusione con un grande evento in maschera presso il Resort Messapia di Santa Maria di Leuca.