GALLIPOLI (Lecce) – Quando ha visto i carabinieri, ha afferrato la sua pistola e l’ha lanciata nelle campagne, ma è stato sorpreso sul fatto ed arrestato.
È finito in manette il 30enne di Ugento Paolo Spata, arrestato dai carabinieri del Norm della Compagnia di Gallipoli, con l’accusa di porto abusivo di arma da sparo.
Il giovane è stato fermato intorno alle 4, nei parcheggi di una nota discoteca che sorge sulla Sannicola – Lido Conchiglie, la cui stagione estiva è stata inaugurata proprio ieri. Accortosi dei militari in borghese, il 30enne era salito in auto, salvo poi uscire dai veicolo e mischiarsi alla folla di ragazzi in uscita dal locale, cercando di eludere il controllo.
Quell’atteggiamento ha insospettito i carabinieri, che così lo hanno fermato prima che potesse guadagnare la fuga.
È stato a questo punto che Spata ha estratto l’arma – una pistola calibro 6.35 completa di 7 proiettili nel caricatore e perfettamente funzionante – e l’ha scagliata nei campi circostanti, sperando di non essere notato dai militari. Ma il suo tentativo è fallito.
Recuperata la pistola, i carabinieri hanno poi accompagnato in caserma il 30enne ugentino. Dei fatti è stato quindi informato il pm di turno Giuseppe Capoccia, che ha disposto per lui gli arresti domiciliari.
L’arma, dai primi accertamenti, risulterebbe munita di matricola, ma non sarebbe presente negli archivi delle Forze dell’ordine: si presume che sia stata importata dall’estero. Sulla pistola, inoltre, verranno eseguiti ulteriori accertamenti, per chiarire se sia stata utilizzata nel recente passato in episodi criminosi, verificatisi nella zona.