SAN CASSIANO (Lecce) – Non risponde alle domande del giudice e rimane in carcere. Si è svolta nella giornata di ieri l’udienza di convalida di Giorgio Tarantino, il 23enne di Matino, arrestato lunedì mattina dopo la violenta rapina ai danni dell’ufficio postale di San Cassiano sfociata nell’accoltellamento di un cittadino. Il gip Alcide Maritati ha convalidato l’arresto e ha disposto la custodia cautelare in carcere mentre l’indagine prosegue per cercare di risalire al complice di Tarantino. I carabinieri della Compagnia di Maglie, coordinati dal sostituto procuratore Carmen Ruggiero, sono sulle tracce di un giovane e il cerchio potrebbe essere chiuso definitivamente già nelle prossime ore.
La rapina, come detto, risale a lunedì poco dopo le 12. I due banditi, armati di pistola e di coltello e con i volti travisati, hanno fatto irruzione all’interno dell’ufficio postale di via Risorgimento. Dopo aver terrorizzato i presenti con le armi, hanno costretto l’impiegata a consegnare il denaro per un valore complessivo di 4mila e 300 euro. Dopo aver arraffato il bottino, i due malviventi sono fuggiti attraversando i giardini antistanti l’ufficio. La scena, però, non è sfuggita agli avventori del bar della Villa, che senza un minimo di esitazione si sono lanciati all’inseguimento dei banditi.
Alla fine, Rosario Guercio (il cittadino ferito) ed altri due giovani sono riusciti a bloccare Tarantino, facendolo cadere per terra. A quel punto il complice ha sferrato un fendente nell’addome di Guercio, per permettere a lui ed al suo amico di fuggire. I due sono poi saliti in tutta fretta a bordo di una Fiat Punto di colore grigio, parcheggiata in una via circostante. Dopo una serie di controlli e perquisizioni in due casolari in costruzione, Tarantino è stato fermato ed arrestato. L’auto, trovata parcheggiata nei pressi della casa del padre del giovane, risultava intestata ad una zia. Tarantino è difeso dall’avvocato Maria Greco.
F.Oli.