LECCE – Dopo lo scandalo dei rimborsi, che ha travolto Maurizio Buccarella, si scatena l’ira degli attivisti. Un piccolo manifesto listato di nero è stato affisso da persone non ancora identificate sulla saracinesca della sede del meetup dei portavoce del M5S a Lecce, in via Milizia 45. Sul volantino si legge, scritto a stampatello, in stile instagram: “Chiuso per lutto fino al 4 marzo #gliindegnisietevoi #137.000volte e forse più”. La cifra riportata riconduce a quella che viene contestata al senatore leccese uscente e candidato Maurizio Buccarella, reo di aver trattenuto senza rimborsarli 137 mila euro. Buccarella si è autosospeso dal Movimento nei giorni scorsi.
C’è nel movimento un consistente gruppo che già da tempo contesta i parlamentari salentini, colpevoli di aver curato i propri orticelli, secondo i dissidenti, che poi sono rimasti fuori anche dalle parlamentarie. La vicenda dei rimborsi per molti è la nemesi dopo le esclusioni.