F.Oli.
VEGLIE (Lecce) – Avrebbe maltrattato, picchiato ed estorto denaro ai genitori per garantirsi l’acquisto di droga. Raffaele De Pascalis, 34enne di Veglie, detenuto per simili vicende, dovrà ora comparire davanti al gup Simona Panzera il prossimo 16 aprile per altre accuse. Il decreto di giudizio immediato emesso dal gip Carlo Cazzella è stato convertito dalla difesa (l’avvocato Simona Mancini) in una richiesta di abbreviato. Il giovane finì anche in manette a fine gennaio per simili faccende.
Secondo le indagini condotte dai carabinieri della locale stazione e coordinate dal sostituto procuratore Stefania Mininni, il giovane, a cavallo con le festività natalizie, avrebbe ripetutamente maltrattato e minacciato anche di morte i propri genitori con frasi del tipo: “Se non mi dai i soldi ti ammazzo con il coltello che ho in mano”, chiedendo loro somme di denaro (tra i 50 e i 100 euro al giorno) per acquistare giornalmente sostanza stupefacente.
In caso di rifiuto il giovane avrebbe sfogato la propria frustrazione contro i suppellettili di casa e, in una circostanza, sarebbe persino arrivato ad aggredire il padre con un calcio in pieno volto tanto da procurargli varie ferite poi giudicate guaribili in una decina di giorni. I due genitori avrebbero vissuto in un clima di terrore e costretti a trovare riparo altrove. L’indagine è stata avviata il primo dell’anno che per la madre di De Pascalis non si è rivelato per niente un giorno di festa. Si è presentata presso la caserma dei carabnieri del paese per denunciare il figlio mettendo in moto gli accertamenti che hanno portato gli investigatori a contestare altre accuse al presunto figlio violento.