LECCE – Oggi, in mattinata, presso l’Hilton di Lecce, grande miting dei movimenti Sentire Civico di Gaetano Messuti e Movimento in Libertà di Luca Russo. Dopo una breve introduzione dei leader dei due movimenti, la parola è stata data al pubblico, che, in circa un’ora e con più di 15 interventi, ha messo in evidenza l’assenza di un’identità con gran parte dell’attuale classe dirigente politica di Lecce. Un elettorato destrorso, che pare non trovi più il momento unificante, il momento trainante. Un pubblico che ha mostrato tutta la sua solitudine.
E’ emerso chiaramente la diversità di valori tra cittadini e classe politica e dirigente, che forse pare non si interessi del bene comune e si cimenti in azioni senza nobili intenti, come invece la gente chiede. Insomma, la domanda del popolo in politica si sostanzia nella richiesta e nella ricerca di un agire nobile, mentre l’offerta politica appare improntata all’affarismo di palazzo e centrata su questioni di scranno, in un festival triste e sconsolante.
Nelle sale dell’Hilton si sono ritrovate circa 200 persone in cerca della vera politica, reputata oramai latitante, esprimendo un sentire civico, che pare stia montando forte e che vuole segni di civiltà di taglio alto e non equiparabili a quelli dei paesi sottosviluppati, come oggi appare nella tragica e, sotto certi aspetti, comica realtà leccese
Al termine, Messuti ha rimarcato che il prossimo incontro sarà tra circa un mese, per un ulteriore “Punto Nave” e per riprogrammare la rotta. “Abbiamo bisogno di ripartire dal territorio: devono essere i cittadini e i militanti a dettare l’agenda. Il centrodestra deve tornare a risolvere i problemi di famiglie e imprese. Lavoriamo su proposte e progetti per Lecce e provincia” – ha spiegato il leader di Sentire Civico, Gaetano Messuti.