PUGLIA – “Leggiamo dai giornali che Acquedotto Pugliese presto potrebbe avere due vicedirettori generali che affiancherebbero il Direttore generale De Sanctis, riconfermato per altri due anni. La domanda a questo punto sorge spontanea: cosa impedisce ad Emiliano di mandare a casa un manager di cui lui stesso riconosce i limiti, tanto da affiancargli altre due persone? Ci sono forse accordi di cui nessuno è a conoscenza?”. Lo dichiara la consigliera del M5S Antonella Laricchia, che torna a chiedere al presidente Emiliano di rendere partecipe il Consiglio Regionale delle scelte che riguardano AQP.
“Più volte abbiamo chiesto di audire il Presidente Emiliano in Commissione – spiega Laricchia – per fare chiarezza sulle nomine di AQP, ma il Governatore non si è mai presentato. Ora siamo alla follia più totale: dove una volta c’erano due figure, ce ne sarebbero addirittura otto, se fossero confermate le nomine dei due vicedirettori. Il tutto mentre tanti cittadini pugliesi continuano a non avere l’acqua nelle proprie abitazioni, non si sente più parlare di ripubblicizzazione e ci sono notevoli ritardi nella realizzazione degli interventi previsti dall’Ente. Emiliano non può continuare a restare in silenzio di fronte a tutto questo – conclude la pentastellata – riveda le sue scelte tenendo conto solo di ciò che è meglio per i pugliesi e AQP, non per i suoi interessi personali”.