SALENTO – Richiami “proibiti” ed uccisione di uccelli protetti, in tre finiscono nei guai. È il bilancio dei controlli dei carabinieri Forestali eseguiti tra Scorrano, Otranto, Collepasso e Galatina, impegnati a prevenire e reprimere gli illeciti venatori.
A Scorrano, in contrada “Luci”, i militari della stazione di Maglie hanno denunciato un 46enne, sorpreso a cacciare mediante l’utilizzo di richiami acustici elettromagnetici riproducenti il verso del torno: nei suoi confronti è scattato il sequestro del fucile, di 4 cartucce, del richiamo utilizzato nonché della fauna abbattuta (6 tordi ed una allodola).
A Galatina, per lo stesso motivo, è finito nei guai un leccese di 49 anni, colto in flagranza mentre cacciava utilizzando richiami acustici vietati. Denuncia anche per un 45enne di Neviano, sorpreso dai carabinieri a cacciare specie protette non cacciabili – nello specifico esemplari di piccione Torraiolo – e deferito in stato di libertà per violazioni della normativa riguardante l’attività venatoria nonché abbattimento di specie non cacciabili. Anche nei suoi confronti è scattato il sequestro dell’arma, della fauna abbattuta e delle munizioni che aveva al seguito.
Infine, ad Otranto, i militari hanno sequestrato a carico di ignoti un altro richiamo acustico elettromagnetico, riproducente il verso della quaglia.