LECCE – Il cambiamento è iniziato con l’istituzione della Rete Oncologica Pugliese (ROP) che, a partire da Giugno 2018, si è prefissata come obiettivo un percorso di cura uguale per tutti i pazienti. Lo comunica in una nota la Dottoressa Silvana Leo, Direttrice U.O.C Oncologia Medica del Polo Oncologico “Vito Fazzi” di Lecce.
Da qualsiasi “porta” il paziente acceda al centro oncologico di riferimento, la proposta terapeutica deve essere la stessa.
La ROP ha individuato 4 Macroaree – Dipartimenti Integrati: Area Capitanata, Area Barese, Area Jonico-Adriatico, Area Salento.
La strategia della Rete Oncologica si attua con 3 parole chiave:
- PDTA (Percorso Diagnostico-Terapeutico-Assistenziale);
- Multidisciplinarietà;
- C.Or.O. (Centro di orientamento Oncologico).
Il PDTA è un piano interdisciplinare di cura e assistenza costruito sulla base delle migliori pratiche cliniche supportate da evidenze scientifiche nazionali e internazionali, che garantisce la centralità della persona rispetto all’organizzazione, un’adeguata accessibilità alle cure, la presa in carico, la continuità del processo diagnostico,di cura, di assistenza e di riabilitazione. Attualmente sono stati definiti i PDTA per 5 patologie neoplastiche: mammella, polmone, colon, utero e prostata.
La Multidisciplinarietà è un approccio organizzativo e culturale che nasce dall’esigenza di offrire al paziente, in termini clinico assistenziali, un percorso completo con accessi facilitati a valenza multiprofessionale, in un’ottica di presa in carico.
In tal senso sono stati formalizzati, per ogni Ospedale che si prende cura del paziente oncologico, i GPI (Gruppi di Patologia Interdisciplinari) che si riuniscono settimanalmente ed operano in modo integrato per conseguire la migliore assistenza prendendosi cura del paziente. Questo approccio permette la valutazione simultanea da parte di più figure specialistiche, rendendo il paziente “perno” intorno al quale ruotano gli specialisti e la struttura. Uno dei vantaggi che deriva dalla presa in carico multidisciplinare è rappresentato da una maggiore tempestività e dal coordinamento degli interventi.
Questo modello organizzativo, volto a ottimizzare il coordinamento e l’integrazione dei percorsi di cura oncologici, riabilitativi e di cure palliative sulla base dei bisogni espressi dai pazienti, è stato attuato con l’istituzione del C.Or.O..
Nell’area Salento la Rete Oncologica Pugliese ha individuato 5 C.Or.O.: Ospedale “Vito Fazzi” di Lecce, Ospedale “Cardinale Panico” di Tricase, Ospedale “Francesco Ferrari” di Casarano, Ospedale “Sacro Cuore di Gesù” di Gallipoli e Ospedale “Veris Delli Ponti” di Scorrano. I 5 C.Or.O. fanno parte del Dipartimento Integrato di Oncologia dell’Area Salento, coordinato dal Dott. Gaetano Di Rienzo e presieduto dal Dott. Rodolfo Rollo, Direttore Sanitario della ASL Lecce.
Il C.Or.O.è composto da diverse figure: oncologo, infermiere coordinatore, assistente sociale, psicologo, amministrativo, volontari. Ha il compito di orientare e supportare l’ingresso dei nuovi pazienti nella Rete Oncologica Regionale, indirizzarli ai GPI, informare e accogliere ogni nuovo paziente, residente nel distretto di competenza, che chiede di essere seguito, spontaneamente o su indicazione del Medico di Medicina Generale o altro Specialista, da una delle strutture afferenti alla Rete Regionale. Il C.Or.O. assicura la presa in carico iniziale ed il mantenimento in carico al termine di ogni ciclo terapeutico e tiene traccia dell’intero percorso diagnostico-terapeutico-assistenziale.
A circa un mese e mezzo dall’istituzione del C.Or.O. di Lecce è possibile fare un bilancio preliminare sull’attività svolta. Sono state registrate circa 130 prime visite, ossia nuovi casi presi in carico e circa 100 rivalutazioni clinico-strumentali.
Entrato operativamente in funzione dallo scorso 18 Gennaio, il C.Or.O di Lecce è sito presso il Polo Oncologico del Presidio Ospedaliero “Vito Fazzi” ed è coordinato dalla Dott.ssa Silvana Leo, Direttore dell’Unità Operativa di Oncologia Medica.
Le modalità di accesso al C.Or.O. sono molteplici: tramite Centro Unico Prenotazioni (CUP), Medico di Medicina Generale, Medico Specialista, presentazione diretta o telefonica (contattando il numero: 329/3190451). Al primo contatto, con il Dott. Giovanni Vincenti, amministrativo, vengono valutate le necessità del paziente, il cui caso clinico viene indirizzato, all’Oncologo di riferimento, così come da organizzazione dell’Unità Operativa di Oncologia Medica di Lecce e, se necessario, al Gruppo di Patologia Multidisciplinare, predisponendo il percorso personalizzato per il paziente.
E’ veramente una svolta epocale? Crediamo di sì, stiamo creando una “squadra” al servizio del paziente oncologico. Da curare a curare con cura.