Teresa Chianella è stata nominata “Cavaliere del lavoro”: a certificarlo è la Gazzetta ufficiale del 7 maggio scorso. L’autorevole riconoscimento conferito per la prima volta a una donna di Gallipoli, le è stato conferito dal Capo dello Stato, Sergio Mattarella, “per il suo impegno nel sociale”.
Teresa la donna del fare più che del dire, a lei si devono grandi realizzazioni avvenute a Gallipoli la sua cittadina ma non solo. Fin da giovane è impegnata sul fronte dell’associazionismo e dell’impegno politico, diventandone poi Commissario Cittadino nel 1998 della locale sezione del C.D.U. Eletta nel Consiglio Comunale di Gallipoli, ha ricoperto l’incarico di capogruppo dal 2004 al 2006 svolgendo una intensa attività per il recupero dei beni culturali della sua città, durante il suo mandato consiliare ha contribuito portando a Gallipoli finanziamenti per ben 4 chiese pari a un milione di euro (Le anime, Madonna immacolata, San Giuseppe, e Chiesa di San Francesco dei Cassopi, e tal proposito ha organizzato un convegno nazionale con la presenza del Soprintendete dei beni culturali e dell’allora Ministro dei beni culturali Rocco Buttiglione.
Fino a settembre 2015 ha ricoperto la carica di Presidente della Commissione Pari Opportunità del Comune di Gallipoli, organizzando diversi convegni e campagne di comunicazione in favore dei diritti delle donne e per il contrasto alla violenza, si è impegnata per la diffusione di tutte le tematiche di accesso al lavoro e opportunità per i più giovani. Componente della Cabina di regia per il piano d’ambito del Comune di Gallipoli, si è adoperata per la istituzione del centro Antiviolenza e del centro Ascolto per le famiglie più disagiate, contribuendo a creare una rete di rapporti con tutte le istituzioni limitrofe per il raggiungimento di obiettivi e scopi. Ha organizzato una serie di incontri per la “Educazione sentimentale”, coinvolgendo tutte le scuole secondarie del suo Comune e aprendo con i ragazzi un fitto dibattito, finalizzato a far emergere tutte le criticità e la mancanza di comunicazione tra i ragazzi che molto spesso sfocia in violenza. Nel 2005 è entrata in Fidapa, associazione internazionale operante sul territorio italiano con circa 11000 socie e sin da subito si è distinta per il suo impegno e abnegazione in favore delle risoluzione di tematiche in tema di salute pubblica, coinvolgendo la sua associazione accanto alla associazione Alice onlus per la istituzione della Stroke Unit a lecce, organizzando una massiccia campagna di raccolta firme sul territorio , finalizzata a sensibilizzare l’opinione pubblica e politica su questo importante tema. La Stroke Unit a Lecce ora è una importante realtà.
Ricopre sin da subito gli incarichi di Consigliere, Tesoriere e segretaria, vicepresidente della FIDAPA Sez. di Gallipoli, organizzando una serie di incontri e dibattiti, avvicinando la società civile alle istituzioni e alla loro conoscenza. Attualmente è componente Consulta Regionale Femminile Puglia e Presidente della Commissione Pari Opportunità della Provincia di Lecce. Insomma una vita e un curriculum sociale degno di una donna che merita questo Riconoscimento ufficiale per il suo impegno rivolto agli altri, attraverso la sua fermezza e la sua determinazione oggi l’Ospedale di Lecce vanta una delle eccellenze che salvano diverse vite umane al giorno, la Stock Unit, che in caso di Ictus è la prima emergenza che salva la vita. “ dedico questo premio a tutti – dichiara Teresa Chianella – il mio impegno è quello di essere utile alla società, nel mio gruppo dell’associazione Fidapa ho trovato una famiglia, donne con le donne, senza competizione ma con la voglia seria di aiutare gli altri , sicuramente la mia famiglia è il cardine della mia vita, a loro dedico tutto il mio successo, ma piu’ di tutto è dedicato a mia madre , che non c’è più, a lei la mia più grande riconoscenza se oggi sono chi sono, grazie al suo amore immenso e ai grandi valori trasmessi.
Maria De Giovanni