LECCE – Non si placano le polemiche in seno al mondo dell’avvocatura dopo la nomina del neo Presidente e del nuovo consiglio che dovrà guidare il foro salentino per i prossimi quattro anni. Ad alimentare nuovi attacchi è il gruppo Altavilla attraverso una nota. Ecco il testo integrale: “Nella mattinata di sabato abbiamo preso atto che la nuova maggioranza, creatasi a seguito del subentro dei primi dei non eletti, ha deciso, senza nessuna preventiva condivisione o apertura al dialogo, di attribuire le cariche di presidente, segretario e tesoriere a consiglieri del solo gruppo De Mauro, con un voto a stretta maggioranza numerica di 11 a 9”.
Prosegue la nota degli otto consiglieri rimasti in carica Maurizio Valentini (attuale Vice Presidente), Luciano Ancora, Giovanni Bellisario, Giuseppe Gallo, Andrea Lanzilao, Paolo Marseglia, Cosimo Rampino e Viviana Patrocinio: “Abbiamo espresso il nostro dissenso, votando scheda bianca e rinunciando al coordinamento delle commissioni deliberanti e alle deleghe già conferite dalla presidente Altavilla. Come gruppo di minoranza, richiamando la medesima dichiarazione che nella seduta del 18 maggio era stata formulata dal gruppo De Mauro, abbiamo invitato la nuova maggioranza a non proporre alle cariche apicali consiglieri che si trovassero in situazioni di incandidabità/ ineleggibilità (così come previste dalla legge 247/12) rese note dalla stampa”.
Continua il gruppo: “Teniamo a precisare che, sino ad oggi, né il Foro, che ha espresso le sue preferenze di voto, né la Commissione elettorale avevano avuto formale conoscenza dei motivi impeditivi delle candidature , peraltro non dichiarati al momento della presentazione delle stesse come, invece, avevano ritenuto di fare i sei colleghi dimissionari”.
Sempre la stessa nota evidenzia: “La nuova maggioranza, in merito a tale contestazione, ha scelto la linea del silenzio, procedendo al voto delle tre cariche direttive. Non è stata invece posta in votazione la vicepresidenza, poiché già attribuita all’avvocato Maurizio Valentini nella citata seduta del 18 maggio e pertanto non oggetto dell’ordine del giorno.
“Spiace osservare”, si legge nella parte finale della nota, “che il neo eletto presidente, che si è dichiarato portatore di pace, abbia subito disatteso tale suo proposito, poiché alla pace si giunge solo attraverso la condivisione e il rispetto per le esperienze e per il lavoro altrui, che nel caso di specie non vi sono stati. Le dimissioni della presidente Altavilla e dei colleghi Caprioli (segretario) Fiorenza (tesoriera), Fatano, Bruno e Bortone, sono state un atto di grande responsabilità e di rispetto per il Foro, in nome della serenità dello stesso, che pure li aveva votati con forte suffragio e tale gesto meritava di essere valorizzato da tutti, piuttosto che essere ancora oggetto di spiacevoli quanto intempestive dichiarazioni. A loro va il nostro ringraziamento, orgogliosi di averne condiviso lavoro, iniziative e progetti.
Il nostro impegno nell’interesse degli Iscritti, resta fermo e la collaborazione non verrà meno, in virtù del mandato ricevuto dagli elettori. L’identità però resta un valore che dobbiamo al Foro e a coloro che hanno dismesso il loro ruolo, non per ragioni di onorabilità, ma solo per una non condivisibile interpretazione della legge. La loro esperienza e dedizione non devono essere offuscate da tardive quanto inopportune polemiche, ma restano una ricchezza per l’avvocatura salentina, che col suo voto ha confermato la fiducia ad un gruppo che aveva ben lavorato e che oggi, suo malgrado, si trova in posizione di minoranza”.
“Finalmente, dopo oltre due mesi si è insediato il nuovo COA di Lecce”, è il commento dell’avvocato Alfonso Parente Stefanizzi. “Sono stati mesi duri per tutto il foro leccese che dovrà necessariamente ritrovare l’unità di un tempo. L’augurio è che presto si possa tornare ad ascoltare la voce della vera avvocatura, impegnata con le problematiche giornaliere. “É, pertanto, necessario confrontarsi”, continua l’avvocato, “dando voce ai diversi colleghi, rendendoli partecipi della vita forense. Per quanto mi riguarda continuerò con il mio gruppo nell’attività politica, rimanendo a disposizione di tutti gli iscritti per ogni problematica, così come effettuato sinora. Rinnovo gli auguri al Presidente Prof. Antonio De Mauro e ad tutto il Consiglio”.