TORRE DELL’ORSO (Lecce) – Torna la giornata dedicata alla cucina salentina presso il The Village Salento – struttura turistica – a Torre dell’Orso marina di Melendugno. Lo staff che ha a cura le tradizioni popolari legate al territorio locale, una volta a settimana più precisamente il mercoledì, propone una serata dove si degustano solamente piatti di origine salentina.
Un tripudio di colori, un’esplosione di sapori e saperi che si congiungono per offrire agli ospiti della struttura le pietanze preparate ad hoc raccontate nella loro tradizione. Perciò, il mercoledì, le grandi tavolate sono imbandite a festa con: cozze gratinate, zuppa di cozze e pane fritto, panzanella di frisa al gazpacho salentino e seppia. A questi piatti si aggiungono poi: insalata di polpo patate e pomodori secchi, peperoni cornetto fritti, pittule alla pizzaiola. Questo piatto è uno dei più tradizionali, infatti nell’antichità le pittule venivano preparate solo per le ricorrenze ufficiali. In realtà si tratta di farina lievitata con acqua, impastata come una piccola pallina, che veniva fritta, prendendo una forma tondeggiante, nel Salento questo piatto, ancora oggi non manca mai su nessuna tavola.
Si procede poi con panzerotti, insalatina di patate, caroselli, barbabietole e pomodori, peperonata altro piatto tipico dell’hinterland salentino dove grandi distese di terra sono colorate di giallo rosso e verde dei peperoni. Sempre nella serata del mercoledì si può assistere dal vivo alla lavorazione dei nodini di fiordilatte preparati al momento, burratine fresche, formaggi essenziali della cucina salentina. Si preparano oltretutto piatti tipici come i ciciri e tria , si tratta di una pasta fatta in casa e cucinata con i ceci, naturalmente non possono mancare i cavatelli in guazzetto di fagioli, cardellini e cozze, così come non manca la purea di fave con cicorie di campagna. Tutte queste pietanze sono diventate molto rinomate con il tempo è molto ricercate anche se le loro origini sono legate alla cultura contadina, quando in un passato molto lontano in pochi potevano permettersi la carne, percio’si utilizzavano tutte le materie prime che la natura offriva.
La serata salentina colpisce molto i suoi ospiti perché accanto alle raffinatezze culinarie vi è anche la danza tipica del posto la pizzica. << Siamo orgogliosi di portare il nostro Salento nel mondo – commenta il direttore Pino Vergari – l’obiettivo principale è quello di far conoscere la nostra identità culturale, nel tessuto gastronomico rivolto a tutti i tipi di palato. Tante persone non conoscono per esempio la frisella, icona del Salento, che è un pane secco disidratato, fatto con grano duro (ma ovviamente non mancano le varianti con diversi tipi di farina, come quello d’orzo o integrali) e ottenuto attraverso una doppia cottura, da provare immersa in acqua fredda è condita a seconda dei propri gusti. Un altro tassello importante dal punto di vista culinario è sicuramente legato ai dolci tipici del Salento, primeggiano infatti oramai in tutto il mondo pasticciotti e i mostaccioli, dolci caratteristici.
Insomma quello che più ci sta a cuore dei nostri visitatori che ospitiamo nella nostra struttura ha una doppia valenza, promuovere nuovi piatti per i loro gusti ma anche spiegare le sue origini, poiché, quando la cultura abbraccia la cucina, la gastronomia diventa un momento culturale di altissimo livello>>. Concludendo il mercoledì si cena con la cucina salentina e tutti coloro che sono ospiti presso la struttura del The Village Salento possono essere attori protagonisti, vedere dal vivo come nasce una mozzarella oppure come si prepara il polipo tagliato in insalata al momento, sono questi ricordi che poi caratterizzano la loro vacanza che spesso si ripete l’anno successivo.
Maria De Giovanni