LECCE – Sono salvi anche quest’anno gli studenti esclusi dalle graduatorie Adisu per aver presentato l’attestazione di ISEE ordinario piuttosto che quella utile alle prestazioni universitarie. Quest’anno sono circa 500 gli studenti esclusi dalle graduatorie a causa di tale inconveniente, più del doppio dello scorso anno.
“Insieme agli altri rappresentanti nel Consiglio di Amministrazione dell’Adisu Puglia ci siamo da subito mobilitati per trovare una soluzione al problema che avrebbe lasciato molti studenti privi di benefici e servizi pur avendone tutti i diritti in base ai requisiti di reddito e di merito stabiliti dal Bando, – dichiara Asia De Vito, membro dell’Esecutivo di LINK Lecce – il quale Bando prevede, specificamente, la presentazione dell’Attestazione ISEE 2019 per prestazioni universitarie richiesta entro la scadenza della domanda di borsa di studio, indicando come causa di esclusione il non rispetto di questa disposizione.”
Il punto è stato discusso oggi in Consiglio di Amministrazione dell’Adisu e grazie alla sollecitazione dei Rappresentanti di LINK è stata individuata la soluzione al problema: verranno riaperti i termini dei ricorsi, per una durata uguale a quella ordinariamente prevista dal bando, così da permettere agli studenti esclusi di poter regolarizzare la propria posizione con la presentazione dell’attestazione ISEE per prestazioni universitarie.
“Ogni anno centinaia di studenti in tutta la Puglia risultano esclusi per questa motivazione e purtroppo anche in sede di approvazione del bando è difficile prevenire questo problema, perché per legge è necessaria questa tipologia di attestazione, specifica per accedere ai benefici del diritto allo studio – dichiara Eleonora Serafino, rappresentante degli studenti in Consiglio di Amministrazione dell’Adisu Puglia per Link Lecce – Come rappresentanti degli studenti ci siamo già attivati per risolvere definitivamente il problema e condividiamo la proposta emersa in Consiglio di Amministrazione di intervenire a monte, attraverso i sistemi informatici, effettuando un controllo preliminare da parte dell’ADiSU dell’ISEE richiesto dagli studenti”.