MAGLIE (Lecce) – Un’inchiesta su un prete professore di religione accusato di molestie sessuali su alcune studentesse. La vicenda, notizia riportata in esclusiva e poi ripresa da altre testate, arriva da un Istituto scolastico superiore di Maglie dove si sarebbero consumati i fatti. L’indagine è stata appena avviata sulla scorta degli accertamenti avviati dai carabinieri della Compagnia di Maglie e che ha poi coinvolto le compagnie di altre zone. Il fascicolo è coordinato dal pubblico ministero Maria Rosaria Micucci (uno dei magistrati in forza al pool specializzato nei reati contro la persona e le fasce deboli) dopo una prima informativa depositata in Procura.
Gli accertamenti sono scattati a giugno, a ridosso con la fine dell’anno scolastico, quando i carabinieri hanno acquisito le prime informazioni su presunte attenzioni sessuali del professore a scuola. Alla spicciolata sono state sentite centinaia e centinaia di alunne come persone informate dei fatti e come potenziali persone offese. In alcuni casi, le dichiarazioni delle ragazze avrebbero riferito dell’insegnante. Altre studentesse avrebbero smentito episodi di molestie. In caserma sono stati sentiti anche professori, collaboratori scolastici mentre sono stati acquisiti i registri e gli orari delle presenze.
A breve dovrebbero essere disposte nuove indagini. E non si può escludere che il magistrato inquirente possa disporre l’incidente probatorio di alcune studentesse per cristallizzare il loro racconto. Finora il professore non è stato sentito dagli inquirenti anche se le sue condotte all’interno della scuola erano chiacchierate già da tempo. Al momento, è doveroso precisare, l’insegnante si deve ritenere completamente estraneo alle accuse che, a breve, verranno formalizzate in un’ipotesi reato a suo carico.