CUTROFIANO (Lecce) – Droga e una pistola da guerra dopo una doppia perquisizioone prima nell’abitazione di famiglia e subito dopo nella casa di campagna. E per Salvatore De Donatis, 66 anni, di Cutrofiano, sono scattati gli arresti domiciliari. L’operazione antidroga è stata messa a segno questa mattina da una task force di militari: via terra i carabinieri del Norm di Gallipoli coordinati dai colleghi cacciatori mentre in cielo volteggiava un elicottero che dall’alto ha monitorato tutte le fasi della perquisizione.
D’altronde i militari avevano coltivato già da tempo il sospetto che l’uomo potesse aver imbastito una florida attività di spaccio. E negli ultimi tempi avevano intensificato i controlli in zona. Si sono così presentati alla buon’ora per eseguire un controllo in casa. Dove è stato trovato un centinaio di grammi di droga (marijuana) mentre l’ispezione nell’auto non ha consentito di ritrovare nulla di illecito. La stragrande maggioranza della droga, oltre alla pistola semiautomatica (da guerra) calibro 9%21 marca Zavstava con serbatoio completo di 7 cartucce, è saltata fuori dopo la perquisizione nell’abitazione di campagna in contrada Signorella sempre a Cutrofiano.
Complessivamente sono stati sequestrati 13 involucri in cellophane contenenti complessivamente 861 grammi di marijuana; un bilancino di precisione; una busta in cellophane contenente 57 grammi di polvere nera presumibilmente polvere da sparo; un’ulteriore busta in cellophane con 67 grammi di polvere rossa presumibilmnte polvere da sparo; un contenitore in plastica con 262 semi orange e 133 semi white di canapa indiana; una bottiglia in plastica con 1160 grammi di piombini di cartucce.
L’attenzione dei carabinieri si è soffermata in particolare sulla pistola trovata all’interno di un secchio per attrezzi da lavoro. L’arma semiautomatica aveva la matricola illegibile e non risultava elencata nel catalogo nazionale delle armi comuni da sparo. Ulteriori indagini hanno consentito di accertare che la pistola presentava le caratteristiche funzionali per esplodere munizionamento come quello ritrovato all’interno dello stesso serbatoio.
lronia della sorte, poco meno di un mese fa, era stato arrestato il figlio di De Donatis per una piantagione di erba ritrovata nello stesso posto dove oggi i carabinieri hanno trovato altra droga e la pistola. per De Donats senior, su disposizione del pubblico ministero paola Guglielmi, sono stati disposti gli arresti domiciliari. Nelle prossime ore comparirà davanti al gip per l’udienza di convalida assistito dall’avvocato Angela Rizzo.