LEVERANO/COPERTINO (Lecce) – Ferito con quasi 100 pallini maremmano adulto si trova ora in prognosi riservata. Atroce scoperta nel primo pomeriggio nelle campagne di Leverano lungo via vecchia Copertino. Il cane è stato subito recuperato e affidato ad un veterinario ma le sue condizioni sono gravi.
Il brutto episodio di becera e gratuita violenza assomiglia più ad uno squallido “divertimento” utilizzato da qualcuno per accanirsi contro la povera bestiola. Il cane maremmano adulto, sprovvisto di microchip, è stato segnalato moribondo da qualcuno agli agenti della polizia locale. In campagna sono arrivati gli uomini del servizio sanitario dell’Asl che hanno provveduto ad accompagnare la povera bestiola presso il veterinario e dirigente Asl Giovanni Madaro. Il cane è stato sottoposto ad una radiografia. I primi accertamenti hanno confermato la causa delle tante ferite provocate da decine decine di pallini. Quasi 100. Sul collo e, in parte, sul torace. Sparati da distanza ravvicinata. Respira a fatica. Ed è sotto choc. Bisognerà ora comprendere se ci siano lesioni del midollo cervicale. e servirà una radiografia.
Ma chi si è potuto accanire con così tanta brutalità sull’animale? Se lo chiede in particolare l’associazione Enpa che gestisce il canile di Copertino tramite la responsabile Lucia Colapietro. Che, a breve, depositerà un esposto in Procura per consentire agli inuiqrenti avviare le indagini per risalire al responsabile o al responsabile di questo bruttissimo gesto di violenza su un animale.
Solo pochi giorni fa un altro caso di abusi su un cane ammazzato a giugno da un automobilista su uno spiazzio di una piazza di Monteroni è sfociato in un avviso di conclusione con l’accusa di uccisione di animali a carico del conducente del Suv.