LECCE – Le sardine leccesi lanciano il guanto di sfida ai sovranisti leccesi, ma i promotori che diffondono comunicati nelle redazioni sono diversi, persino gli Studenti Indipendenti di Unisalento. Domenica 15 dicembre a partire dalle ore 18.00, Piazza Sant’Oronzo di Lecce sarà invasa dalle Sardine, che sono arrivate anche nella nostra città dopo aver manifestato a Foggia, Taranto e a Bari. Il gruppo facebook salentino conta quasi 4000 iscritti: Lecce si prepara ad essere travolta da uno straordinario movimento nazionale nato poche settimane fa a Bologna da quattro ragazzi che hanno dato vita al fenomeno di protesta spontanea tra i più interessanti dei nostri tempi. Gli organizzatori e referenti provinciali del movimento sottolineano l’estraneità della piazza a qualsiasi movimento politico: «Quello delle Sardine è un fenomeno dibattuto per la sua natura spontaneistica e per la non adesione a nessun movimento o partito politico – dichiarano Francesco Pio Liaci e Aldo Torsello – per questo, da un lato, evidenziamo l’importanza di un fenomeno di piazza così ben riuscito che ha il chiaro obiettivo di contrastare l’avanzata della destra, laddove prima della sua nascita ci eravamo quasi rassegnati a un triste trionfo elettorale della Lega e dei partiti alleati; dall’altro lato – continuano Liaci e Torsello – ribadiamo l’estraneità della manifestazione leccese a qualsiasi soggetto partitico».
Gli interventi saranno aperti dagli organizzatori che lasceranno successivamente spazio per dare voce alla piazza. “Dopo il considerevole successo dei precedenti ritrovi anche sul territorio pugliese, siamo convinti della buona riuscita anche della piazza leccese, cosicché anche nella nostra città potremo affermare con certezza che il Salento non si lega, Lecce non si lega, né ora né mai!”.
LE ALTRE SARDINE
Robert D’Alessandro, Mattia Solito, Alberto Liaci, Emilio Micocci, Gioele Levantaci, sono tra gli organizzatori della manifestazione delle sardine leccesi:
“Scendiamo in piazza con una sardina giallorossa, nessuno di noi abbocca. Lecce non si lega! – spiegano in un comunicato –
Sull’onda degli eventi 6000 Sardine che in questi giorni hanno caratterizzato tutta la penisola, le Sardine sono pronte a manifestare anche a Lecce, domenica 15 dicembre alle ore 18:00, in piazza Sant’Oronzo.
Perché è importante scendere in piazza ed essere compatti?
Salvini ci ha portato a nuotare in un mare pieno di fake news, riempiendoci di bugie proprio come fa la seppia col suo inchiostro nero per confondere il nemico.
Salvini fa la voce grossa, gridando “prima gli italiani”: ma a quali italiani si riferisce?
Prima gli italiani del nord: lo raccontano i provvedimenti di un anno di governo della Lega; prima gli italiani ricchi: gli interventi economici sono tutti a svantaggio delle classi sociali meno agiate.
Una sardina che nuota da sola non può sopravvivere a lungo in un mare di bugie. Finisce inevitabilmente per essere divorata dallo squalo.
Ma se tutte le sardine, nessuna esclusa, nuotano in banco, la propria voce ristabilisce la verità e non c’è più spazio per le menzogne.
Scendiamo in piazza con una sardina giallorossa, rivendichiamo l’orgoglio di essere leccesi perché non abbocchiamo alle bugie, dimenticando anni di offese che la Lega ha riservato a noi meridionali. Lecce non si lega!”.