“È la prima volta che un governo presenta un piano per il Sud così che guardi al futuro da qui a dieci anni con fondi stanziati per oltre 100 miliardi di euro”. Lo dichiara in una nota la deputata M5S salentina, Soave Alemanno.
“Le misure contenute sono davvero tantissime, racchiuse tutte in cinque grandi “missioni” su cui concentrare gli investimenti – spiega la deputata – e che puntano ad un Sud rivolto ai giovani, investendo su tutta la filiera dell’istruzione, a partire dalla lotta alla povertà educativa minorile, per rafforzare il capitale umano, ridurre le disuguaglianze e riattivare la mobilità sociale.
Un Sud connesso e inclusivo, ammodernando le infrastrutture, materiali e sociali, come fattore di inclusione sociale, per spezzare l’isolamento di alcune aree del Mezzogiorno e l’isolamento dei cittadini in condizioni di bisogno.
E ancora – prosegue Soave Alemanno – un Sud per la svolta ecologica con forti impegni sul Green Deal al Sud e nelle aree interne, per realizzare alcuni obiettivi specifici dell’Agenda ONU 2030 e mitigare i rischi connessi ai cambiamenti climatici. Un Sud frontiera dell’innovazione, per supportare il trasferimento tecnologico e il rafforzamento delle reti tra ricerca e impresa, nell’ambito di una nuova strategia di politica industriale e, infine, un Sud aperto al mondo nel Mediterraneo per rafforzare la vocazione internazionale dell’economia e della società meridionale anche con il rafforzamento delle Zone Economiche Speciali (ZES) e i programmi di cooperazione allo sviluppo”. “Ci saranno difficoltà, ne siamo certi, ma anche un mare di opportunità che dobbiamo cogliere”, chiosa la deputata M5S.