Nessuna decisone sulla ripartenza dei campionati professionistici di serie A;B e Lega Pro. Il ministro dello sport Spadafora dopo aver ascoltato i club non si sbilancia. Fumata nera, quindi, dall’atteso vertice con gli organismi calcistici italiani sulla possibilità di definire una data per far ripartire gli allenamenti e, in seguito (circa 15 giorni dopo), il campionato
I presenti all’incontro con Spadafora
Per la Figc erano presenti il presidente, Gabriele Gravina, il vicepresidente, Cosimo Sibilia e il segretario generale, Marco Brunelli; c’erano anche i presidenti delle tre Leghe Paolo Dal Pino per la serie A; Mauro Balata per la serie B e Francesco Ghirelli per la Lega Pro; presenti anche il presidente dell’Assocalciatori, Damiano Tommasi, il presidente dell’Assoarbitri, Marcello Nicchi, e anche quello dell’Assoallenatori, Renzo Ulivieri.
I medici
Maurizio Casasco, presidente Federazione Medico Sportiva, Paolo Zeppilli, presidente Commissione Medico Scientifica della Figc hanno illustrato quello che era il progetto messo in piedi per permettere ai campionati di ripartire. Dopo due ore di incontro in cui sono stati approfonditi gli aspetti legati alla possibile ripresa prima di tutto degli allenamenti, con la massima sicurezza per atleti e addetti ai lavori, e successivamente dei campionati; Spatafora ha ritenuto di non prendere alcuna decisione o almeno di rimandarla
Cosa chiedevano le società
I club chiedono di partire, ma di poterlo fare con la massima sicurezza. Ci sono delle richieste di tipo sanitario e quindi disponibilità di esami per tutti e la domanda che riguarda la responsabilità in caso di contagio (su chi ricadrebbe?). Poi anche delle richieste di tipo normativo sul prolungamento dei contratti, sugli stipendi, sul calciomercato.
Un insieme di richieste da parte dei club che hanno portato il ministro a decidere di non decidere e a ritenere di doversi confrontare con il ministro alla Salute Speranza e di sentire il parere, non vincolante ma opportuno, del comitato tecnico scientifico.
La dichiarazione del ministro
“Ringrazio tutti i partecipanti alla riunione. Ho ascoltato con grande attenzione le diverse posizioni emerse. Nei prossimi giorni, dopo un confronto con il Ministro della Salute e il Comitato tecnico scientifico, emaneremo le disposizioni aggiornate in merito alla possibilità e alle modalità per una ripartenza degli allenamenti”
La possibilità di far ripartire il calcio, che fino a oggi sembrava possibile, potrebbe allontanarsi.