REMEDELLO (Brescia) – Straccia il precedente record italiano e sfiora quello europeo, entrando di diritto nella top-ten mondiale e nell’elenco di quei pochi “cervelloni” sparsi per il mondo, che ricordano a memoria migliaia e migliaia di cifre decimali di Pi-greco, la più famosa delle costanti matematiche.
Perché si fa presto a dire 3,14: Luca Vadacca, carabiniere di Carmiano, in servizio nel Bresciano, infatti, stamattina a Remedello (provincia di Brescia) ha ricordato a memoria ben 22801 cifre decimali, superando di 189 cifre il precedente record europeo, stabilito nel 2015 dall’olandese Rick de Jong (22612), ed avvicinandosi a quello attuale stabilito il 7 marzo scorso dallo svedese Jonas von Essen, che si è fermato a 24063 impiegando però circa 4 ore in più del militare salentino.
Con la sua prestazione – durante la quale ha parlato ininterrottamente per poco più di 7 ore davanti alla giuria composta da un avvocato, dal sindaco del comune bresciano e da un docente di matematica e fisica di un liceo di Montichiari – il salentino Luca Vadacca ha scalzato proprio l’olandese de Jong, piazzandosi al decimo posto del ranking mondiale. Ed ha inoltre stracciato il precedente record italiano (7106 cifre decimali scritte), da lui stabilito il 14 marzo 2019 nella singolare gara mnemonica che si disputa in occasione del “Pi day”, giorno in cui in tutto il mondo si celebra il Pi greco, il “Re dei numeri”.
Il recordman italiano, appassionato di tecniche mnemoniche e mentalismo, ha impiegato circa tre mesi per preparare la “sfida all’ultima cifra” di numeri decimali recitati a memoria. Il suo segreto? Trasformare con la formula di Leibniz i numeri in parole e le parole in immagini, che vengono poi collegate mentalmente tra di esse attraverso emozioni e paradossi, per realizzare un discorso nonsense.
Dopo l’importante traguardo raggiunto, per Luca Vadacca è arrivato il momento di godersi un po’ di riposo. Poi, con ogni probabilità, lancerà la sfida allo svedese von Essen per la conquista del titolo europeo.