SANNICOLA (Lecce) – In più occasioni, brandendo anche un coltello, avrebbe minacciato la madre ed il suo attuale compagno, non accettando la separazione dei genitori. Ieri, dopo l’ennesima sfuriata condita da minacce, il giovane è stato arrestato dai carabinieri e ristretto ai domiciliari.
Nei guai è finito il 22enne D.M., di Parabita, arrestato dai carabinieri della stazione di Sannicola, in collaborazione con i militari del Nor della Compagnia di Gallipoli. Il giovane, come detto, per motivi inerenti la separazione coniugale della propria madre, aveva minacciato la donna ed il compagno di quest’ultima, per poi allontanarsi a bordo dell’auto del padre.
Rintracciato lungo la strada provinciale 50, in territorio di Sannicola, il 22enne è stato sottoposto a controllo. Durante la successiva perquisizione, i carabinieri hanno rinvenuto per terra sotto l’auto, in corrispondenza del lato guidatore, un coltello pieghevole a “farfalla” lungo 23 centimetri, con lama appuntita di 10 centimetri.
Sentito il parere del pubblico ministero di turno, D.M. è stato dichiarato in arresto e ristretto presso la propria abitazione, agli arresti domiciliari. Difeso dall’avvocato Rita Ciccarese, nelle prossime ore, comparirà davanti al gip per l’udienza di convalida.