LECCE – Coinvolge anche la provincia di Lecce l’operazione della Polizia Stradale di Taranto su un giro di riciclaggio di numerose auto di alta gamma commericiale, attraverso il metodo della “falsa nazionalizzazione”.
In queste ore, infatti, gli agenti stanno eseguendo otto misure cautelari nei confronti di altrettanti soggetti residenti nelle province di Lecce, Taranto, Bari e Napoli, accusati di associazione per delinquere finalizzata al riciclaggio e alla ricettazione di numerose vetture. Nel blitz, infatti, è stato coinvolto anche il 44enne Fabio Spagnolo, di Monteroni, che oltre a svolgere un lavoro di intermediazione per alcune auto, avrebbe custodito in un’azienda agricola un escavatore rubato a Poggiardo.
Stando alle indagini, sarebbero stati utilizzati dati apparentemente genuini di vetture circolanti in altri Paesi comunitari, per procedere alle nuove immatricolazioni in Italia con l’utilizzo di documenti di circolazione estera contraffatti.
Oltre ad eseguire le otto misure cautelari, gli agenti stanno provvedendo a sequestrare i fascicoli di nazionalizzazione delle auto presso le Motorizzazioni Civili di Lecce, Palermo e Napoli. Gli indagati, secondo gli inquirenti, riuscivano a far ottenere, in tempi rapidi, immatricolazioni e nazionalizzazioni corredati di documentazione falsa o inesatta. Nell’inchiesta risultano indagate complessivamente 53 persone.
I provvedimenti restrittivi sono stati eseguiti da personale della Squadra di Polizia Giudiziaria della Sezione Polizia Stradale di Taranto, in collaborazione con la Squadra di Polizia Giudiziaria del Compartimento Polizia Stradale per la Puglia, per la Campania e la Sezione Polstrada di Lecce.