E’ stato un Lecce muscoli, cuore e anima quello contro il Cosenza. Corini ha provato a tenere alta la qualità e l’attenzione della gara e, anche dopo aver subìto il primo gol, la sensazione era sempre la stessa: guidavano i giallorossi. Prima il pareggio, poi il vantaggio, fino a gol di Meccariello, dopo il quale l’anima dello spogliatoio si è vista tutta: i giocatori hanno esultato insieme, buttandosi uno addosso all’altro, tutti sul compagno.
Il Lecce colorava il Via del Mare delle emozioni che mancano e di quella energia che fa la differenza, proprio lì, sotto quella curva vuota. Corini ricorda il saluto che i tifosi hanno voluto fare alla squadra raggiungendola all’hotel prima della partita:
“E’ stata una partita molto importante e piena di significati perché dava continuità dopo la vittoria a Cremona, ma anche perché abbiamo avuto i nostri tifosi oggi di fronte l’albergo – dice l’allenatore giallorosso – Abbiamo sentito grande vicinanza e volevamo ripagare questo affetto, se penso a come è andata, dico che questa è stata una giornata perfetta: abbiamo ritrovato il calore e la spinta dei tifosi e questo è fondamentale. L’ho detto oggi ai ragazzi che ci dovevamo meritare questa vicinanza, loro sapevano di dover rispondere in campo e ce l’hanno fatta. Siamo felici per i punti, per la classifica, per quello che la vittoria vale, per la vicinanza dei nostri tifosi; ci sono proprio tante cose in questa partita. Come ho già detto lotteremo per qualcosa di molto importante, oppure costruiremo qualcos’altro”.
Il riferimento è alla promozione diretta e ai Play Off, argomenti sui quali Corini non ama soffermarsi troppo, il lavoro è quello di continuare a realizzare punti e il percorso è ancora lungo; non solo, il Lecce ha già cambiato volto nelle ultime due partite grazie alle conferme dei giovanissimi Gallo e Rodriguez in campo da titolari; oggi c’è stato spazio anche per l’ultimo acquisto Yalcin, solo una manciata di minuti per l’attaccante turco entrato al 79esimo, in cui però ha potuto già mostrare il suo talento. Buona anche la prestazione di Pettinari, in campo per Coda al 64esimo. Corini sottolinea che c’è posto per tutti:
“Yalcin ha grande qualità tecnica e grande forza muscolare. Pettinari è un giocatore importante, c’è grande stima per lui da parte mia, non ha potuto esprimere quello che è il suo talento. Una serie di vicissitudini di mercato lo hanno portato a stare qui con noi, ha fatto due spezzoni di partita con grande qualità. Mi dispiace in questo momento penalizzare Stepinski. Ho 5 attaccanti di valore e le risposte che stanno dando sono sicuramente molto positive”
La sensazione è che il lavoro di crescita del gruppo, anche con i più giovani, sia diventato armonioso; come dire che in questo momento la squadra riesce con più disinvoltura a esprimere le sue qualità senza discrasie, come quando un’orchestra esegue il suo repertorio:
“Il lavoro è cominciato questa estate. I ragazzi più giovani hanno lavorato quotidianamente ed erano anche esclusi, perché erano giocatori in sovrannumero in quel momento. Ma loro hanno saputo soffrire e costruire continuità, in questo modo si sono guadagnati spazio. Hanno capito che tutti possono avere un’opportunità. Sono stati bravi loro a costruirla per sé stessi e se lo sono meritato. In questa squadra può esserci spazio per tutti. Sappiamo quanto è fondamentale gestire le partite coi 5 cambi; più giocatori importanti abbiamo, più energie fisiche avremo a disposizione”.