“Diversi da te” è il nuovo singolo di Anzia, prodotto da Deleterio e Morgan While per Dadaismo Records. Questa è una traccia Trap/Rap che presenta una classica struttura pop/rap “ritornello-strofa-bridge”.
I due Producer milanesi si sono divertiti a lavorare insieme ad Anzia, creando il beat con l’utilizzo della DAW Logic Pro X, tramite l’aiuto di moderne tecniche di Recording/Sampling (tra i campioni utilizzati vi è anche la voce di Adriana Hamilton) e di un basso spaziale.
Il testo del brano vuole far riflettere in maniera molto diretta e cruda sul fenomeno del bullismo e del cyber-bullismo, cercando da una parte di risollevare e incoraggiare tutti quei ragazzi che subiscono violenze psicologiche da parte dei bulli, dall’altra di sminuire tutte le offese gratuite che i bulli stessi spesso rivolgono, anche a gente che non conoscono realmente, ma solo via social.
L’artista analizza alcuni tra i comportamenti sbagliati da parte dei bulli e suggerisce dei rimedi per le vittime che non riescono a dire basta.
“Diversi da te”, riferendosi al bullismo, fa parte di un progetto che abbraccerà diverse tematiche a sfondo sociale, come il razzismo, la violenza sulle donne e la situazione socio-economica scaturita dalla pandemia del Covid.
Marco Di Teo, in arte “Anzia”, nasce a Lecce il 04/08/1993, proviene da una famiglia modesta, umile e molto unita, cresciuto in quartieri e zone abbastanza tranquille. Sebbene le sue vicissitudini riguardanti la salute, accadute per lo più in età infantile e pre-adolescenziale, lo hanno portato a vivere molto spesso insieme ai genitori, nei vari ospedali tra Bari e Bologna, durante le scuole medie cerca di integrarsi con un paio di amici, quelli che aveva più a cuore. Il resto era soltanto una continua fuga da chi giudicava e derideva fin troppo facilmente.
Nel periodo tra gli undici e i 13 anni, la passione per la musica si fa sentire sempre di più; inizialmente ascolta tanto e di tutto: dalla musica italiana al nu Metal americano (es. Linkin Park). L’interesse per il rap italiano arriva successivamente e, ovviamente, diventa subito il genere più ascoltato: primi tra tutti a colpirlo furono i Club Dogo.
Il suo primo brano si chiama “Regalami”, cantato insieme a “Leti Bla”, cantautrice locale, e pubblicato sul suo canale (Marzo 2011). Spronato da questa esperienza, dedica sempre più tempo a scrivere, esprimendo tuttò cio che avrebbe voluto dire a tante persone, che siano stati pezzi d’amore o riguardanti altre tematiche, l’importante è fare musica.
Durante gli anni collabora con tanti artisti locali: tra questi, “Fraz”, con cui ha pubblicato svariati singoli e videoclip dal 2017 al 2019, come ad esempio “Tic Tac”, “Rondini” ed “NZT”; nel 2016 collabora insieme a “Shade” e “Blue Virus” in un brano chiamato “VIP”(presente nell’album “Eyez”, 11 tracce nelle quali l’artista associa i colori degli occhi a varie tematica, in base alle sensazioni soggettive trasmesse dai colori stessi), collaborazione avvenuta tramite RKH Studio.
Ad aprile 2017 collabora insieme a “Mad Dopa” in “Ghiaccio”, nel frattempo continua a pubblicare tracce anche da solo tra cui “Tutto quello che cercavo”, “Senza un futuro”, “VIP”, “Sleeping Beauty”, “City Terminal”, “Fiocco di neve”, sono solo alcuni dei titoli presenti su Youtube e Spotify.
Nell’Ottobre del 2020 firma con “Dadaismo Records” (etichetta del noto Producer milanese Deleterio), con cui si mette subito al lavoro per pubblicare il singolo “Diversi da te” (Prod. Deleterio & Morgan While), che sarà parte di un progetto più ampio, un EP, con diverse tematiche delle quali spesso è difficile parlare, tra cui il bullismo (e/o cyber-bullismo), il razzismo, la violenza sulle donne e le difficolta legate alla pandemia del Covid. Purtroppo alcuni di questi argomenti lo hanno riguardato personalmente, motivo per cui diventa anche una piccola rivincita personale.
Nessuno si sarebbe aspettato che un bambino con dei problemi alle corde vocali le avrebbe utilizzate proprio come un punto di forza, ma crescere con dei limiti è stata un’esperienza che ha messo Anzia davanti ad una verità, ovvero che le priorità nella vita sono ben altre da quelle che propina la TV.
La musica per lui è stata un perno, tanto quanto i genitori, gli ha dato la forza di credere in se stesso e di capire che ognuno ha un’attitudine che va coltivata ma che non può farsi strada da sola senza l’aiuto della determinazione, della dedizione e dell’insistenza.