PUGLIA – Mentre la variante omicron continua ad assomigliare sempre di più a un raffreddore, con i sintomi classici, che sono spossatezza, dolori articolari, mal di gola, naso chiuso, mal di testa e diarrea, c’è una nuova evoluzione dell’originario virus SARS-CoV-2 che si fa strada (in realtà nasce dalla ricombinazione delle sottovarianti omicron 1 e 2): la XJ (la Xe sequenziata in Inghilterra sarebbe uguale). Il muco delle infezioni virali è più intenso, questo lo distingue da allergie e semplici raffreddori. Tutte le varianti che si sono susseguite sono diventate sempre più contagiose delle precedenti. Oggi è quasi inevitabile contrarre il covid: è per questo motivo che il virologo Burioni ieri ha ribadito la necessità di vaccinarsi per attutire gli effetti gravi della malattia in caso di infezione. Purtroppo la variante Xj sembra scatenare nuovi problemi. Questa nuova mutazione, oltre ai vari sintomi influenzali già conosciuti, produce perdita di gusto e olfatto, ma anche vertigini.
Omicron e le sue sottovarianti si stanno mischiando, generando un vero e proprio ibrido, che però non cambierà il fatto che ormai la pandemia è diventata endemia: i sintomi nel 90% dei casi sono molto lievi. Comunque tutti gli esperti prevedono un notevole calo dei positivi entro maggio, mese che sancirà l’addio alla maggior parte delle misure restrittive e forse persino alle mascherine al chiuso.
IL BOLLETTINO EPIDEMIOLOGICO REGIONALE, 11 APRILE 2022
Il nuovo report di oggi segnala 1.859 nuovi positivi in Puglia (con 17.171 test effettuati nella giorno, 422 in provincia di Lecce, che si conferma la seconda tra le pugliesi per numero di nuovi contagi. Sono diventati 107.848 gli attualmente positivi in Puglia, 649 i ricoverati in area non critica e 39 i pazienti in terapia intensiva. Nella terapia intensiva del DEA di Lecce restano sempre in 5 i ricoverati.