LECCE – Il rapporto di amicizia tra due donne si rompe e una delle due inizia a molestare l’altra: minacce, appostamenti, irruzioni in casa. Un po’ di tutto per contestare ad una 36enne di Lecce una serie di reati: stalking, tentata estorsione, violazione di domicilio, rapina aggravata, violenza privata e lesioni personali. Accuse messe nero su bianco in un avviso di conclusione a firma del pm Luigi Mastroniani. L’inchiesta, messa in moto dalla denuncia della persona offesa (assistita dall’avvocato Angelo Vetrugno), parla di lettere inviate di continuo, telefonate, aggressioni e pretese di entrare in casa con minacce di demolire casa dell’amica.
E poi richieste di denaro motivate da un presunto abbandono in termini economic che l’indagata imputata all’amica. Al rifiuto di consegnare i soldi, sarebbe anche scattata un’aggressione: schiaffi e tirate per i capelli. Molestie proseguite fino a pochi mei fa quando l’indagata sarebbe entrata in casa della persona offesa scaraventandole il telefonino per terra per evitare che di allertare le forze dell’ordine. L’indagata è difesa dall’avvocata Loredana Pasca.