HomeCronacaCircuisce l'amico di famiglia disabile obbligandolo a sottoscrivere diversi finanziamenti: 36enne indagato

Circuisce l’amico di famiglia disabile obbligandolo a sottoscrivere diversi finanziamenti: 36enne indagato

MARTANO (Lecce) – Si sarebbe fatto beffa di un amico di famiglia affetto da una disabilità affettiva per circuirlo e farsi consegnare ripetute somme di denaro. Paolo Gaetani, 36 anni, di Martano, dovrà per questo comparire davanti alla gup Giulia Proto per l’udienza preliminare fissata per il 28 settembre 2023 con l’accusa di circonvenzione d’incapace. A mettere in moto gli accertamenti condotti dal sostituto procuratore Massimiliano Carducci, l’imputato avrebbe raggirato un 46enne, residente a Martano: una persona facilmente manipolabile, suggestionabile ed ingenua, e con una compromessa capacità di autodeterminazione tale da renderla parzialmente incapace di provvedere alla gestione dei propri interessi come ha accertato una consulenza. Situazione che l’amico di famiglia ben conosceva. E che avrebbe sfruttato a proprio piacimento. Così, ripercorrendo le varie contestazioni, emerge che il 14 maggio del 2014, l’imputato avrebbe indotto la persona offesa a sottoscrivere un finanziamento di 15mila e 400 euro, dei quali 9mila e 400 consegnati in contanti dal malcapitato con l’accordo verbale – mai adempiuto –  che la restituzione della somma alla società finanziaria sarebbe stata effettuata pagando le rate ciascuno al 50% poiché tale somma era destinata alla sistemazione di una barca da usare insieme come se fossero in società; il 22 febbraio del 2015 la vittima sarebbe stata convinta ad acquistare una nanetta per il motore al prezzo di 150 euro; nel settembre del 2015, 180 euro per la riparazione del motore della barca; da settembre del 2015 ad ottobre del 2016, a pagare altri interventi sulla barca per 1000 euro; il 5 ottobre del 2017, ulteriori 254 euro alla Lega Navale Italiana per l’ormeggio della barca nel porto di Otranto; il 19 giugno del 2017 a sottoscrivere un finanziamento presso l’ufficio postale di Martano per 15mila euro, dei quali 4mila erano stati consegnati all’imputato dalla persona offesa come contributo per l’acquisito di una seconda barca senza che non fosse stata ancora vendita la prima; nei primi mesi del 2018, altro finanziamento per 18mila euro; 2mila e 500 euro per l’acquisto di un motore Mercury Optimax; il 18 gennaio del 2019, ennesimo finanziamento presso l’ufficio postale di Martano per 24mila e 500 euro, di cui 2mila e 500 euro consegnati dalla vittima.

Dopo una serie di solleciti notificati al 46enne, i fratelli della vittima si sono insospettiti presentando una denuncia con l’avvocato Enrico Gargiulo. E dai successivi accertamenti condotti dai carabinieri della sezione di pg dell’Aliquota di Lecce e dopo una consulenza tecnica a firma della dottoressa Cecilia Politi nel registro degli indagati è stato iscritto il nome dell’attuale imputato difeso dall’avvocato Giuseppe Milli.

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