LECCE – Chissà se un piatto di ravioli ripieni potrebbe servire a ridare un po’ di vigore in questo momento un po’ rognoso per la squadra, reduce da tre sconfitte consecutive e a digiuno di reti.
A digiuno però non si può proprio stare, in nessun caso. Così Alessio Gubello, lo chef “con le mani in pasta” che delle varie farine impastate con l’acqua ha fatto il suo cavallo di battaglia, ha deciso di scendere in campo e di festeggiare i 115 anni del Lecce. Già perché era proprio il 15 marzo del 1908 che alcuni giovani studenti leccesi costituirono lo Sporting Club Lecce, che poi negli anni è diventato il Lecce, la squadra della città e dell’intero territorio salentino.
Così per celebrare il compleanno della squadra giallorossa, Alessio e la moglie Manuela, titolari del pastificio Pasta d’Elite a Lecce, hanno deciso di preparare un piatto degno della squadra, dei suoi giocatori e dei suoi tifosi: ravioli giallorossi.
Lo chef fa sapere che per conferire il particolare colore, nell’impasto per i ravioli rossi è stato inserito il concentrato di pomodoro e per quelli gialli lo zafferano e la barbabietola. All’interno, il ripieno è preparato con la burrata, formaggio fresco tipico del barese (una delicata provocazione per i cugini). I ravioli giallorossi vanno serviti conditi con una semplice salsa di pomodori (manco a dirlo gialli e rossi) e il piatto è pronto per essere gustato.
Alessio, che oltre ad essere uno chef appassionato è anche un tifoso, ha deciso di celebrare il compleanno della sua squadra così e, in questo momento, di fare la sua parte per provare a dare ai ragazzi una piccola spinta, ha infatti deciso di donare i suoi ravioli per farli assaggiare a mister Baroni e ai suoi ragazzi.
La dieta di una calciatore è rigorosa, il Lecce mangia bene e i nutrizionisti controllano ogni caloria, ma Alessio ci vuole provare lo stesso: “La gioia del palato può sprigionare energie particolari – dice, poi sorridendo aggiunge – se li dovessero mangiare e vincere, li regaliamo fino alla del fine campionato”.