Lecce – Il 29 maggio prossimo si rinnova l’appuntamento promosso dall’Associazione Donne Insieme – Centro Antiviolenza Renata Fonte con la XXIV Festa della Legalità in mattinata e, nel pomeriggio, la Cerimonia del Premio Renata Fonte declinata sul tema “Alzare lo sguardo”.
In mattinata, Sala conferenze Università del Salento, la Lectio di Negin Ahmadi, studentessa fuggita da Kabul.
Nel pomeriggio, Palazzo dei Celestini, nella rosa dei premiati quattro attiviste afghane della Rete per i diritti umani delle donne di Kabul. Donne adesso in Italia grazie alla “Rete umanitaria della Società civile” creata da Maria Grazia Mazzola.
“Per noi è sempre un momento emozionante, quello in cui si rinnova il nostro patto con il territorio e in cui raccontiamo a tutto tondo il nostro impegno per la legalità, il contrasto alla violenza e alla violenza di genere innanzitutto. Essere un Centro antiviolenza significa lavorare ogni giorno con determinazione, consapevolezza, competenza e tenacia per difendere e sostenere le donne vittime
di violenza, e la necessità di politiche a favore delle donne e dei minori. Per questo, festeggiando i nostri 25 anni di attività, quest’anno abbiamo lavorato a un evento completamente rinnovato.
Dove siamo orgogliose di accogliere la mattina del 29 maggio, nella Sala Conferenze dell’Università, la studentessa afghana Negin Ahmadi, scappata da Kabul e arrivata in Italia nel, corso dei tragici mesi successivi all’agosto del 2021, e nel pomeriggio, per il conferimento dei Premi Renati Fonte, tra i premiati, alcune straordinarie donne afghane giunte in Italia grazie alla Rete umanitaria della società civile creata dalla giornalista Rai Maria Grazia Mazzola, che sarà con noi per l’intera giornata”.
Così Maria Luisa Toto, presidente del Centro Antiviolenza Renata Fonte di Lecce, annuncia l’appuntamento del 29 maggio prossimo con la Festa della Legalità sul tema “La libertà di abitare il mondo” in mattinata nella Sala Conferenze dell’Università del Salento e in collaborazione con lo stesso Ateneo, e la Cerimonia del Premio Renata Fonte, dal titolo “Alzare lo sguardo”, che per il primo anno si terrà a Palazzo dei Celestini, in collaborazione con la Provincia di Lecce.
La Festa della Legalità si aprirà alle 10, con i saluti di Maria Luisa Toto, Presidente Centro Antiviolenza Renata Fonte, Maria Antonietta Aiello, Università del Salento, Prorettrice, Arcivescovo Monsignore Michele Seccia, Annamaria Cherubini, Università del Salento, Delegata alle Politiche di genere, Francesco Tuccari, Università del Salento, Delegato agli Affari Legali, Sara Invitto, Università del Salento, Referente scientifica per partenariato strategico ‘Renata Fonte’.
Per proseguire poi con l’intervento di Maria Grazia Mazzola, giornalista Rai, Inviata speciale Tg1, fondatrice della Rete umanitaria della società civile, la Lectio di Negin Ahmadi “Andare via, lasciandosi alle spalle una vita intera”, il contributo di Vittoria Tola, Responsabile nazionale UDI-Unione Donne in Italia.
Nel pomeriggio, appuntamento alle 17 a Palazzo dei Celestini, dove la cerimonia del Premio Renata Fonte si aprirà nell’Atrio con i momenti musicali curati dal 2° Circolo Edmondo De Amicis e dall’Orchestra della Scuola Media Ascanio Grandi di Lecce.
Nella Sala Consiliare, dopo i saluti istituzionali di Stefano Minerva, Presidente della Provincia di Lecce e Silvia Miglietta, Comune di Lecce, Assessora Politiche attive del lavoro e Pari opportunità, i lavori si apriranno con Maria Luisa Toto, Presidente del Centro Antiviolenza Renata Fonte, e il racconto di Veronica T. “Ho scelto il mio nome”, come restituzione simbolica del percorso di vita fatto in questi anni insieme al Centro.
Spazio, quindi, alla Cerimonia del “Renata Fonte”, che quest’anno “premia” Razia Ehsani,
giornalista – direttivo Afghanistan Women’s Political Participation Network di Kabul;
Batool Haidari, psicologa e sessuologa, direttivo Afghanistan Women’s Political Participation Network di Kabul; Sediqa Mushtaq, ex Camera Del Commercio Nazionale Delle Donne Afghane direttivo Afghanistan Women’s Political Participation Network Di Kabul; Nesa Mohammadi, dottoressa ostetrica, direttivo Afghanistan Women’s Political Participation Network di Kabul; Giovanna Foglia, Trust Nel Nome Della Donna; Paola Povero, Consigliera della Provincia di Lecce con delega alla Cultura e alle Pari opportunità; Luca Tescaroli, Procuratore della Repubblica Aggiunto, Coordinatore Della DDA Di Firenze; Angelo Corbo, Ispettore Capo in Quiescenza della Polizia Di Stato, agente di scorta del Giudice Falcone sopravvissuto alla strage di Capaci, Medaglia D’oro al Valor Civile, Medaglia D’oro Vittima Del Terrorismo.
Infine, e come ogni anno, gli interventi delle Scuole del territorio che in collaborazione con il Centro Antiviolenza Renata Fonte promuovono un percorso di pensiero e riflessione sui temi della legalità, violenza di genere, della differenza di genere: l’Istituto Comprensivo di Novoli, con “Sono Emanuela Loi”, azione performativa con accompagnamento musical; l’Istituto Comprensivo Statale di Andrano con il video “Il primo giorno di primavera”, video e gli interventi dei Sindaci dei Consigli comunali dei ragazzi di Andrano-Castiglione, Diso-Marittima, Spongano; l’Istituto Secondario Superiore “Francesco Calasso” di Lecce con “La violenza di genere nell’adolescenza”, interventi e letture di Vittoria Bove, Filippo Mazzotta, Karola Rollo.
Coordina e modera l’intera giornata la giornalista Carla Petrachi.