Condannato a oltre 5 anni per violenza sulla ex compagna assolto in Appello: era in viaggio al Nord

LECCE – Con la sentenza emessa nella serata di mercoledì, la Corte di Appello di Lecce ha riformato integralmente la sentenza di condanna in primo grado, emessa a seguito di giudizio abbreviato ed ha assolto D.P., 39enne di Lecce, con la formula perché il fatto non sussiste dal reato di violenza sessuale aggravata nei confronti della ex compagna.

L’accusa era fondata sulle dichiarazioni della persona offesa che lamentava di aver subito violenza consistita nel tirarle i capelli ed immobilizzarla, subendo l’uso della forza fisica di D.P., che dopo averle abbassato con forza i pantaloni e strappato la biancheria intima, la costringeva nonostante costei opponesse un rifiuto e lo implorasse di smetterla, a subire un rapporto sessuale completo.

La difesa, rappresentata dagli avvocati Giovanni Gabellone e Antonio Luceri, è riuscita a dimostrare la non attendibilità delle dichiarazioni della persona offesa poiché non vi era stato alcun riscontro né indiziario né probatorio in merito ai fatti denunciati, nonché la difesa ha provato che D.P., nei giorni della presunta violenza sessuale, era impegnato al Nord con la sua ditta di traslochi.

Con la sentenza di assoluzione, viene meno anche la pena accessoria della interdizione in perpetuo da qualsiasi ufficio attinente la tutela, la curatela e l’amministrazione di sostegno, nonché dai pubblici uffici, che era stata inflitta a D.P. in primo grado.