CASARANO (Lecce) – Avrebbero voluto bruciarla viva per vendetta, ma la vittima ha fatto in tempo a scappare e a chiedere aiuto.
È accaduto sabato scorso a Casarano, dove i carabinieri hanno due cittadini albanesi, padre e figlio, di 64 e 37 anni, finiti in carcere con le accuse di violenza privata, maltrattamenti in famiglia ed atti persecutori.
Secondo la ricostruzione dei carabinieri, i due albanesi – ospiti da alcuni anni dell’anziana donna, dove vivono anche altri parenti – dopo l’ennesimo litigio, si sarebbero introdotti nella camera da letto della loro parente armati di una tanica di benzina, intenzionati a darle fuoco.
Fortunatamente, la donna – che li aveva esortati a lasciare la casa a causa dei frequenti litigi – si è accorta della loro presenza nella stanza da letto e della puzza di benzina, riuscendo a fuggire e chiedere aiuto in tempo, evitando una tragedia imminente.
I due albanesi sono stati arrestati in flagranza di reato e sono ora detenuti nella casa circondariale di Lecce.