LECCE – “Chiese a pagamento, beni pubblici venduti a privati per ricettività luxury nel centro storico, nonostante un pregresso utilizzo ben differente, una privatizzazione di luoghi, spazi e tempi che si traducono in una turistificazione selvaggia; a noi questo modello non piace”. Inizia così il comunicato stampa di Alberto Siculella, candidato sindaco civico di Lecce.
A margine della tavola rotonda organizzata presso il comitato di Via Costadura, Siculella rilancia alcune proposte condivise con operatori e cittadini.
“Siamo ostaggio di un modello turistico subito e non governato e del narcisismo autoreferenziale di un’amministrazione che acquisisce i dati di un mercato, quello turistico, in crescita ovunque per macro fattori, non certo per gli affidamenti diretti costosi ed inutili come per la realizzazione di portali digitali vuoti a perdere, né tantomeno per i bandi andati deserti per la gestione di beni monumentali come le Mura Urbiche, ancora una volta chiuse, e aperte solo per gli ennesimi e reiterati affidi diretti” – il duro attacco di Siculella.
“Abbiamo una media pernotto scarsa, una stagionalità ancora troppo forte ed un modello di sviluppo che non genera ricadute in termini economici, occupazionali, sociali e culturali, proporzionali ai flussi. Perché un singolo mercato resta tale se non entra in sinergia con altri mercati. Offriamo una visione complessiva di sviluppo, ecco perché proponiamo alla città un accordo programmatico per rilanciare l’agricoltura e la pesca, con la realizzazione di un mercato del mare e di una Fiera Mercato permanente dell’agroalimentare locale, per promuovere il lavoro di tanti operatori economici tra Frigole e Torre Chianca. Abbiamo in mente un marchio d’area cittadino, per sostenere il commercio di vicinato, le produzione e la vendita di beni tipici e locali e di servizi integrati” continua Siculella.
“Abbiamo decine di proposte per programmare un vero modello di sviluppo economico che integri arte, cultura, sport, commercio, agricoltura e produzioni locali, e guardi all’innovazione grazie ad un hub comunale per le start up digitali ed eco performanti e ancora un crowdfunding civico per sostenere idee e progetti dei nostri talenti, dei nostri ragazzi” – conclude Siculella, che nei prossimi giorni avvierà il confronto con le associazioni di categoria.