Le pagelle dei giallorossi in Roma-Lecce: Krstovic glaciale sul rigore, Dorgu irriconoscibile, Giampaolo sbaglia le mosse

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Falcone, 6, in alcune circostanze è sempre il solito portierone che conosciamo, può pochissimo in occasione dei gol

Baschirotto, 5, la prestazione è marcata dall’anticipo di testa di Mancini che lo batte sul tempo e sigla il raddoppio della Roma

Gaspar, 6 rispetta il suo ruolo e la sua posizione, non è fortunato quando scivola in occasione del contropiede romanista che proprizia il gol di Kone

Jean, 5,5 ha qualche responsabilità nell’occasione della prima marcatura romanista, poi recupera, ma, non rende

Guilbert, 6, fa il suo, i problemi non arrivano dalle sue parti

Ramadani, 5, nel primo tempo i tempi sono giusti, non ha avuto il tempo di evidenziarsi

Rafia, 5, errori a parte, deve tornare a riprendersi il centrocampo

Coulibaly, 5,5, buona la sua incursione che ha portato al rigore a favore del Lecce ma non raggiunge la sufficienza

Dorgu, 5, troppo scadente la sua prestazione, la peggiore dall’inizio del campionato. Distratto ed impreciso

Rebic,6, peccato per la sostituzione, probabilmente avrebbe potuto aiutare la squadra

Krstovic, 6,5 a parte il bel gol dal dischetto, si perde quando si torna al solito modulo, salva sulla linea sul colpo di testa di Ndicka

Kaba, 5, peggiore in campo, non conferisce nulla e da quando viene schierato la Roma guadagna spazi

Oudin, 5,5 qualche guizzo dei suoi si vede, non basta per scuotere il reparto

Berisha, 6, oltre alla prodezza del tiro da fuori, con un palo colpito dalla distanza, potrebbe essere sfruttato di più

Pierotti, 5, non si vede e non incide per niente

Mister Giampaolo, 5, la domanda da porsi è una sola, perchè cambiare radicalmente uomini e modulo nel secondo tempo? Praticamente un suicidio calcistico.