Paolo Mieli a Schola Sarmenti di Nardò: il Rinascimento dell’Agricoltura in scena presso la nota cantina di Nardò

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NARDÒ – Venerdì 7 marzo 2025, a partire dalle ore 18:00, la prestigiosa Cantina Schola Sarmenti di Nardò ospiterà un incontro di altissimo livello dedicato al futuro dell’agricoltura, alla valorizzazione del territorio salentino e all’importanza della comunicazione e dell’innovazione nel comparto agroalimentare.

L’evento, significativamente intitolato “Il Rinascimento dell’Agricoltura: tra passato e futuro”, vedrà la partecipazione di autorevoli personalità del mondo del giornalismo, dell’accademia, dell’arte e dell’enogastronomia, per un dibattito multidisciplinare volto ad analizzare le sfide e le opportunità di un settore strategico per il Salento e l’Italia intera.

L’agricoltura pugliese e salentina sta vivendo un nuovo Rinascimento. Dopo anni di crisi e trasformazioni, siamo di fronte a una stagione di straordinarie opportunità, in cui la terra torna al centro dell’economia, dell’innovazione e della cultura.

Interverranno Paolo Mieli, storico, giornalista e saggista di fama nazionale, che offrirà una riflessione sul legame tra evoluzione storica e sviluppo agricolo in Italia. Il suo intervento metterà in luce come le scelte del passato abbiano plasmato il presente del settore, fornendo al contempo spunti di riflessione per il futuro. Durante l’incontro, presenterà inoltre il suo ultimo libro, “Fiamme del passato”. Marco Antonio Sabellico, autorevole firma del Gambero Rosso e massimo esperto di enologia, che analizzerà il ruolo del settore vitivinicolo nella valorizzazione e nella competitività dei prodotti locali, soffermandosi sulle strategie per una maggiore proiezione internazionale delle eccellenze pugliesi. Prof. Fabio Pollice, Magnifico Rettore dell’Università del Salento, che evidenzierà il ruolo chiave della cultura e della ricerca accademica nella crescita del comparto agricolo e agroalimentare. Il suo intervento approfondirà anche l’evoluzione del settore vitivinicolo e le dinamiche per una sua affermazione sui mercati globali. Camilla Grimaldi, curatrice d’arte e gallerista, che offrirà una prospettiva inedita sull’impatto dei social media nella promozione dei talenti emergenti e nel rafforzamento dell’identità territoriale, sottolineando il legame tra cultura, comunicazione e valorizzazione del territorio.

A moderare il dibattito sarà Rosario Tornesello, direttore del Nuovo Quotidiano di Puglia, che guiderà la discussione con un’attenzione particolare al ruolo dell’informazione nella promozione delle eccellenze locali.

Il futuro dell’agricoltura passa attraverso scelte consapevoli, che uniscano tradizione e tecnologia, sostenibilità e competitività, radici storiche e visione globale. L’agricoltura pugliese e, in particolare, quella del Salento, ha sempre avuto un ruolo centrale nella vita economica e sociale della nostra regione. Per secoli, la terra è stata la principale fonte di sostentamento, ma anche di fatica e sfruttamento.

Nel secondo dopoguerra, il nostro territorio ha vissuto una fase di abbandono delle terre coltivate, un fenomeno dovuto all’industrializzazione e alla migrazione di massa verso le città del Nord Italia e dell’estero. I latifondisti, che per secoli avevano detenuto il controllo di immense estensioni di terre con sistemi di produzione poco efficienti, hanno progressivamente perso il loro potere a causa della riforma agraria avviata nel 1950, che cercò di redistribuire la terra ai contadini.

Nonostante questi cambiamenti, l’agricoltura ha continuato a soffrire di bassi rendimenti, causati da tecniche obsolete, dalla mancanza di infrastrutture adeguate e da una progressiva perdita di interesse verso il lavoro nei campi. È stato solo a partire dagli anni ’80 e ’90 che si è assistito a una graduale riscoperta della terra, grazie a politiche di valorizzazione del territorio e a una nuova generazione di imprenditori agricoli.

Oggi l’agricoltura non è più solo una questione di sopravvivenza, ma un settore strategico per lo sviluppo economico e ambientale. Abbiamo visto nascere nuove imprese agricole che hanno saputo unire tradizione e innovazione, creando prodotti di alta qualità riconosciuti in tutto il mondo.

Pensiamo, ad esempio, al successo del Primitivo di Manduria, un vino che ha saputo imporsi nei mercati internazionali grazie a una sapiente riscoperta delle radici vitivinicole locali.

L’evento si propone di esplorare strategie concrete per un’agricoltura sempre più sostenibile e competitiva, mettendo in luce l’importanza della comunicazione e della cultura come strumenti di crescita e valorizzazione del territorio.

Attraverso il contributo dei relatori e la guida del moderatore, si analizzerà il rapporto tra agricoltura e società, evidenziando come tradizione e innovazione possano confluire armoniosamente per rispondere alle esigenze di un mercato in costante evoluzione.

A conclusione dell’evento, gli ospiti saranno invitati a una degustazione esclusiva dei pregiati vini della Cantina Schola Sarmenti, tra cui una speciale edizione limitata realizzata appositamente per l’occasione. L’esperienza sarà ulteriormente arricchita da un aperitivo gourmet, un connubio perfetto tra tradizione culinaria salentina e innovazione gastronomica.

L’ingresso all’evento è gratuito, ma i posti sono limitati. Per partecipare, è necessario prenotarsi scrivendo a cantina@scholasarmenti.it o inviando un messaggio WhatsApp al numero 320 639 0211.

Un’occasione imperdibile per approfondire le prospettive dell’agricoltura pugliese, ascoltare voci autorevoli e vivere un’esperienza culturale ed enogastronomica di altissimo livello nel cuore del Salento.