Il Lecce va sotto dopo 95 secondi, Baschirotto la riapre nel finale ma non basta: contro la Juve finisce 2 a 1

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Torino – Sfida contro la Juve per gli undici di Giampaolo avvisati dal Venezia che vince lo scontro diretto contro il Monza. La squadra di Tudor vuole rilanciarsi in Champions ed il Lecce mira a fare punti salvezza. La Juve col modulo 3-4-2-1 schiera Di Gregorio; Kalulu, Veiga, Kelly; Nico Gonzalez, Locatelli, Thuram, McKennie; Koopmeiners, Yildiz; Vlahovic. Il Lecce, col 4-3-3 mette sullo scacchiere Falcone; Gaspar, Baschirotto, Jean; Danilo Veiga, Coulibaly, Pierret, Gallo; Pierotti, Krstovic, Morente.

La Juventus inizia a martellare, già al primo minuto è Vlahovic a provare la girata verso Falcone. Nemmeno un minuto e mezzo di gioco ed è Koopmeiners infila una difesa troppo statica che lascia fare tutto alle trame dei bianconeri, 1-0, Lecce al tappeto subito. Ma la risposta del Lecce è rabbiosa, Krstovic si prende la scena e tira in porta da fuori area, complice una distrazione avversaria, palo. Sulla prosecuzione dell’azione, sempre il montenegrino sfiora il gol con un tiro potente. Si ripresenta la Juve dalle parti di Falcone, stavolta Vlahovic spreca. Minuto nove e Jean deve lasciare il campo per infortunio durante uno scontro di gioco, il ginocchio del difensore fa crac ed è, purtroppo, costretto ad uscire in barella. Dentro Tiago Gabriel. I giallorossi cercano di imbastire una manovra valida per accerchiare i padroni di casa, la Juve se la cava con qualche fallo tattico. Baschirotto e Gaspar fanno scudo su due tentativi di Koopmeiners e Vlahovic. Le palle più pericolose nascono dai piedi di Yildiz che mette i compagni di squadra nelle migliori condizioni. Su lancio lungo di Falcone, Krstovic viene atterrato in area juventina, ma, l’arbitro non ravvisa nulla di falloso. Minuto trentatre e Yildiz, sempre pericoloso, sigla il 2-0, dopo un fraseggio corale del reparto offensivo della Juve, per il Lecce si fa dura. Anche Gonzalez si vuole togliere lo sfizio, la sua sforbiciata finisce di poco a lato. Occasione importante per il Lecce, Gallo si trova a tu per tu con il portiere e tira sullo stesso, posizione sospetta di offside.       

Restano tre minuti da giocare ma il Lecce gioca in avanti, la Juve controlla la situazione. Krstovic sferra un colpo dei suoi da distanza notevole, il pallone schizza fuori. Finisce la prima frazione con la Juve avanti per 2 reti a 0.

Secondo tempo con due cambi a sorpresa, fuori Krstovic per Rebic e Gallo per Sala. Vlahovic viene anticipato da Falcone, in uscita, al minuto cinquantatre. Cambia il Lecce, dentro N’Dry per Pierotti. Minuto sessantuno ed il Lecce ha l’opportunità per accorciare ma non va oltre un corner. Triplo cambio per Tudor, dentro Kolo Muani, Cambiaso e Weah per Vlahovic, Koopmeiners, McKennie.

Il Lecce non ha la forza di uscire dal proprio guscio e quando ci prova la Juve sferra alcuni fallo tattici. Cambiaso, al minuto settantadue calcia dalla distanza, Falcone si rifugia in angolo. Tudor, intanto, richiama Gonzalez per Conceição, Giampaolo inserisce Helgason per Veiga. Dieci minuti al termine, la Juve non brilla ma, allo stesso tempo vuole chiudere ogni velleità dei giallorossi. Il Lecce si sveglia tardi: Baschirotto a tre minuti dalla fine del match svetta di testa sugli sviluppi di un calcio piazzato, 2-1, il Lecce sogna di poter acciuffare il pari. Attacca ancora la formazione salentina avvicinandosi al gol ancora ad un passo dal recupero. Tre i minuti per l’extra time: Tudor inserisce Savona per Yildiz. Il Lecce lascia l’Allianz con l’amaro in bocca, con una sconfitta che complica la lotta per la salvezza.