Lecce – Como, finora 12 precedenti nel Salento: la prima vittoria 94 anni fa

Per la 33esima giornata (14esima del girone di ritorno) il Lecce ritorna ad ospitare, in campionato, dopo quasi quattro anni, il Como. È  la 13esima volta che le due squadre si sfidano, in campionato, nel Salento. Nelle precedenti 12 partite (2 in Serie A, 9 in B e 1 in Lega Pro) i giallorossi registrano questo bilancio: 6 vittorie (tre 1-0, un 2-0, un 2-1 e un 3-2), 3 pareggi (due 0-0 e un 1-1) e 3 sconfitte (due 0-1 e un 1-4). Le reti segnate dal Lecce sono, quindi, 12 (media di una a partita) e quelle dal Como 10.

I sei allenatori che hanno vinto in campionato, contro il Como sono stati: Viktor Gyozonek Laszlo nel 1931, Raffaele Costantino nel 1948, Mario Corso nel 1982, Eugenio Fascetti nel 1984, Piero Lenzi nel 1995 e Antonio Toma nel 2013.

Le due squadre si sono incrociate in Coppa Italia al Via del Mare due volte.

La prima partita si giocò il 30 agosto 1981 nel 4° Girone eliminatorio. I giallorossi di mister Giovanni Di Marzio contro i lariani di mister Giuseppe Marchioro pareggiarono, due volte in svantaggio, per 2-2. Le reti: per il Como all’11’ Nicoletti e 63’ Fontolan e per il Lecce al 30’ Giovanni Improta su rigore e al 71’ Giancarlo Tacchi. L’arbitro fu il signor Piero Patrussi di Arezzo. Il Lecce si classificò al terzo posto con 4 punti alle spalle di Sampdoria e Cagliari con 5 e davanti al Como e alla Sambenedettese con 3; ai Quarti di Finale approdò la Sampdoria (arriverà in Semifinale) per la migliore differenza reti.

La seconda partita si giocò dopo quarantadue anni. Il 13 agosto 2023, per i Trentaduesimi di finale ad eliminazione diretta, il Lecce di mister Roberto D’Aversa, davanti a 14.174 spettatori, sconfisse il Como di mister Moreno Longo per 1-0  grazie al gol messo a segno al 27’ da Pontus Almqvist. L’arbitro fu il signor Daniele Rutella di Enna. Quel giorno esordirono mister D’Aversa sulla panchina giallorossa e poi Almqvist, Corfitzen, Dorgu, Rafia e Ramadani.

È la prima volta che le due squadre si affrontano, in campionato, nel mese di aprile.

Il Lecce, nella sua storia, ha giocato, in casa, nel giorno 19 aprile, le seguenti partite: una in Serie A, nel 1998 con il Parma ko per 0-2, due in B, entrambe pareggiate e quattro in C con tre vittorie e un pareggio.

È la decima volta che il Lecce, in Serie A, gioca in casa una partita al Sabato Santo; finora cinque vittorie, un pareggio e tre sconfitte.

La prima volta tra Lecce e Como, nel Salento, risale a quasi 94 anni fa. Il 18 ottobre 1931, alla quinta giornata, in Serie B, i giallorossi del mister ungherese Viktor Gyozonek Laszlo giocarono con questa formazione: Picciga; Gianfardoni, Lavè; Freschi, Degni, Starace; Rizza, Scher, Montelatici, Pitacco, Locatelli. La Comense (la squadra lombarda mantenne questa denominazione per dieci anni, dal 1926 al 1936) di mister Gedeon Eugen Lukacs (anche lui ungherese) si schierò, invece, con: Lissi; Farina, Moretti; Buttarelli, Comelli, Guggi; Preziati, Cetti, Romano, Bonardi, Pasqualetto. L’arbitro fu il signor Luigi Romano di Napoli. I lariani si portarono in vantaggio all’8’ con Romano, i giallorossi pareggiarono al 38’ con Bruno Montelatici e passarono in vantaggio al 70’ con Tommaso Freschi, al 75’ i lombardi pareggiarono con Preziati, ma all’85’ arrivò il gol-vittoria, ancora con Montelatci, e fu quello del definitivo 3-2. Alla fine del campionato la Comense si classificò al nono posto con 35 punti e il Lecce, penultimo con 20 (meno tre di penalizzazione per tre rinunce), conobbe la prima retrocessione della sua storia. Finì, pertanto, in 1^ Divisione (Terzo livello del calcio nazionale, più o meno la Serie C di oggi). In estate, però, a causa di una grave crisi societaria (durava da oltre due anni) ed economica ed anche a causa di continue e gravi inadempienze, la Figc decretò la radiazione dagli organi federali dell’ Unione Sportiva Lecce. A questo punto fu inevitabile lo scioglimento d’autorità della società proprio da parte di colui che cinque anni prima, con tanto entusiasmo, l’aveva costituita, il Cav. Dott. Aldo Palmentola. Per tre anni nella nostra città scomparve il grande calcio; il Lecce (OND Lecce) ritornerà nella stagione 1935\36 nel campionato di 1^ Divisione Regionale Pugliese.

Due volte le due squadre si sono affrontate in Serie A. La prima, proprio nel primo campionato del Lecce nella massima divisione, Si giocò l’8 dicembre 1985, alla 13esima giornata. I giallorossi di mister Eugenio Fascetti, davanti a 23.312 spettatori (è record per un Lecce – Como, ma che oggi sarà migliorato) subirono un pesante ko; i giallorossi furono sconfitti per 1-4 (gol di Franco Causio su rigore al 41’ sullo 0-2; fu la seconda sconfitta in casa della stagione e il Como fu l’unica squadra a segnare quattro gol al Via del Mare, fuori casa il Lecce subì quattro reti solo dalla Juventus). Dopo poco più di tre anni, il 19 marzo 1989, alla 22esima giornata, il Lecce di mister Carlo Mazzone, davanti a 15.256 spettatori, pareggiò per 0-0. In quel campionato il Lecce ottenne il suo miglior piazzamento di sempre in Serie A; fu nono con 31 punti. Il Como, ultimo con 22, retrocesse in Serie B.

In una partita in casa con il Como si registrò un “numero” assolutamente negativo che fece scalpore e creò non poca preoccupazione tra i dirigenti. Il 21 maggio 1995, alla 35esima giornata, in Serie B, il Lecce del presidente Mario Moroni (Patron Giovanni Semeraro) e di mister Piero Lenzi (in quella stagione fu il terzo allenatore dopo Luciano Spinosi e Edoardo Reja) vinse per 1-0 grazie al gol di Walter Monaco al 61’. La squadra già da due giornate era retrocessa in Serie C. Gli spettatori furono 2.091, ma esclusi i 2.018 abbonati (più della metà non venne allo stadio) i paganti furono soltanto 73 !!! … a Lecce non era mai accaduta una cosa del genere. Alla fine di quel campionato il Como, penultimo con 33 punti, e il Lecce, ultimo con 24 (5 vittorie, 9 pareggi e 24 sconfitte), retrocessero entrambi in Serie C.

La penultima partita risale a dodici anni fa. Il 18 febbraio 2013, alla 23esima giornata (di lunedì; fu il posticipo), in Lega Pro, i giallorossi di mister Antonio Toma affrontarono il Como di mister Silvio Paolucci con questa formazione: Benassi; D’Ambrosio, Diniz, Esposito, Tomi; Memushaj, Giacomazzi; Falco (64’ De Rose), Bogliacino, Jeda (84’ Drame; esordì quel giorno), Chiricò (85’ Chevanton). Il Lecce vinse per 2-0 grazie ai gol degli uruguaiani Guillermo Gonzalo Giacomazzi al 33’ ed Ernesto Javier Chevanton  al 93’. L’arbitro fu il signor Domenico Rocca di Vibo Valentia. Gli spettatori furono 4.619 (2.878 gli abbonati) che portarono un incasso totale di € 33.976,54.

L’ultima partita, come già ricordato, si giocò quasi quattro anni fa. Il 29 agosto 2021, alla seconda giornata, in Serie B, il Lecce di mister Marco Baroni e il Como di mister Giacomo Gattuso non andarono oltre il pareggio; finì 1-1. Le reti: 40’ Coda su rigore e 42’ Cerri. I giallorossi giocarono con: Gabriel; Gendrey, Lucioni, Tuia, Vera (61’ Gallo); Helgason (86’ Paganini), Hjulmand, Majer (86’ Bjorkengren); Strefezza (76’ Listkowski), Coda, Olivieri (61’ Di Mariano). I lagunari risposero con: Gori; Bovolon, (79’ Cagnano), Scaglia, Solini, Iōannou; Iovine, Bellemo, H’Maidat (79’ Arrigoni), Chajia (68’ Parigini); Cerri (68’ Gliozzi), La Gumina. L’arbitro fu il signor Matteo Marchetti di Ostia Lido (Roma). Spettatori 6.181 (non c’erano abbonati per la pandemia da Covid-19).