LECCE – “La storia dei rapporti tra il Comune di Lecce e il Consorzio di Bonifica Ugento e li Foggi, istituzione regionale di autogoverno preposta alla manutenzione delle opere di bonifica tra cui i canali di Torre Chianca e Frigole, è stata segnata, fino all’insediamento di Salvemini e della nuova Giunta, da attacchi e denunce da parte mia nei confronti dell’operato dell’ente o, più precisamente, nei confronti delle sue mancanze”. Lo dichiara il Vicepresidente del Consiglio Comunale di Lecce, Andrea Guido
“Ogni anno – prosegue – ho dovuto lottare affinché venissero assolti gli obblighi del consorzio e fossero svolti gli interventi dovuti di manutenzione dei canali con dragaggio e disostruzione delle foci, al fine di scongiurare il rischio di ristagnamento delle acque e le gravi conseguenze di carattere idrogeologico. Dall’avvento della nuova Amministrazione fino ad oggi, poi, nessuno degli assessori, Rita Miglietta in primis, è stato più sul pezzo. E i risultati sono questi. I canali, in assenza di alcun intervento di pulizia e disostruzione, si sono trasformati in una bomba ecologica ad orologeria e, con le prossime piogge, sono a rischio straripamento.
Il Consorzio Ugento e Li Foggi sarebbe dovuto intervenire da tempo per la rimozione dei detriti che ostruiscono le foci dei canali di Torre Chianca e Frigole e ancora non lo ha fatto.
Si tratta di interventi necessari per asportare i depositi fangosi lasciati dalle acque canalizzate le quali modificano il proprio regime di movimento e danno vita, tra le altre, ad un’infestazione di erbe spontanee che crescono lungo i corsi e sui letti stessi e di insetti dannosi come le zanzare che si moltiplicano in tutte le aree vicine.
Mi auguro – conclude Guido – che l’Amministrazione Comunale possa decidere al più presto di prendere seriamente in considerazione la questione perché altrimenti saranno i residenti a pagarne le conseguenze, soprattutto coloro che vivono nelle marine 12 mesi all’anno”.