LECCE – Il consigliere Andrea Guido lancia l’allarme sull’antica chiesetta di via Pamieri. Si tratta di un gioiellino barocco riportato all’antico splendore non molto tempo fa.
“L’Amministrazione di Carlo Salvemini lo ha assegnato ad un’associazione che probabilmente lo avrebbe dovuto utilizzare come contenitore culturale. Ma guardate oggi cosa è diventato e com’è stato ridotto:
un deposito di secchi, secchielli, attrezzature e materiali vari accatastati sugli altari, strumenti musicali e utensili da lavoro stipati nei confessionali e lenzuola dipinte con soggetti metafisici di dubbia estetica a coprire gli antichi dipinti e gli altari.
Mi piange il cuore. Mi fa male vedere questa scena.
La chiesetta sembra essere stata ridotta a laboratorio artigianale privato, alla faccia dei pipponi infiniti sul bene comune, l’interesse pubblico e gli spazi condivisi a cui il Sindaco ci ha abituato durante tutti i suoi puntuali interventi auto celebrativi.
Dov’è l’assessore alla cultura? Mi chiedo se sappia cosa accade in un immobile storico che dovrebbe essere utilizzato per la promozione della cultura e non già come atelier o bottega d’arte privata”.