LECCE – Il Collegio dei geometri di Lecce in campo per il dopo terremoto. È partita questa mattina (4 ottobre) dal Salento, direzione Rieti, la prima squadra di geometri competenti in attività di verifica della sicurezza e dell’agibilità degli edifici chiamata a intervenire nelle aree del Centro-Italia colpite dal sisma dello scorso agosto. Nei prossimi giorni è prevista la partenza di altri professionisti salentini verso le zone devastate dal terremoto.
“Si tratta – spiega Eugenio Rizzo, presidente del Collegio dei geometri e geometri laureati della provincia di Lecce – di colleghi che hanno frequentato il corso di alta formazione organizzato dal nostro Collegio in collaborazione con il Dipartimento della Protezione Civile nazionale e Agepro (Associazione Geometri Protezione Civile).
I nostri professionisti sono abilitati alla redazione della scheda AeDES per il rilevamento del danno, pronto intervento e agibilità per edifici ordinari nell’emergenza post-sismica. Da anni come Collegio provinciale portiamo avanti un grande lavoro nel campo della sicurezza, della verifica dell’agibilità delle strutture e quindi siamo anche in grado di fornire questo ulteriore servizio alla collettività: è fondamentale arrivare nelle aree interessate da emergenze sapendo già cosa fare e dove collocarsi. L’intervento dei colleghi a Rieti viene gestito direttamente dal Consiglio nazionale dei geometri e geometri laureati che ne ha disposto la chiamata”.
L’equipe salentina – coordinata dal geometra Antonio Vergara, responsabile provinciale di Agepro – è formata da: Giuseppe Bondì, Fabio D’Elia, Osvaldo Fabio Fersini, Nicola Passaseo, Giuseppe Greco, Emanuele Nobile, Marco Stanca, Giacinta Muccio, Valentina Sticchi, Mattia Trotto e Alberto Trotto. A loro si aggiungeranno a breve Sebastiano Cacciatore e Marco Rizzo.
“Terminata questa prima fase, se si dovesse rendere necessario un nostro ulteriore intervento, – prosegue il presidente del Collegio dei geometri di Lecce – ci adopereremo per coinvolgere anche altri colleghi. Stiamo cercando di sensibilizzare quanti più professionisti possibile perché il territorio colpito è molto martoriato e l’esigenza di esperti è fortissima. Ringrazio intanto i primi volontari che hanno risposto alla chiamata e il geometra Antonio Vergara per aver coordinato l’intervento: sono sicuro che i nostri professionisti sapranno svolgere un ottimo lavoro. C’è tanto da fare nelle zone colpite dal terremoto: la valutazione della stabilità degli edifici è l’azione prioritaria da mettere in campo per favorire l’auspicato ritorno alla normalità delle popolazioni che hanno vissuto questa terribile tragedia. Non a caso tutti i Collegi dei geometri pugliesi si sono già resi disponibili e pronti a dare il loro supporto. I nostri tecnici saranno a disposizione della Protezione civile e saranno anche un punto di riferimento importante per l’opinione pubblica, per sensibilizzarla sulle problematiche che incontreranno nel corso degli interventi”.