Ciao ragazzi, vogliamo ricordare brevemente ai nostri lettori chi sono e come nascono i Vintage band?
Ringraziamo la vostra redazione in nome della band. Questa è senza dubbio una bella opportunità che ci offrite. La band nasce a fine Marzo 2009, su idea del bassista Andrea Patruno, con l’intento di mettere in piedi una band che avesse richiami ai mitici anni ‘70, da noi scelti
per gli stili musicali, per le tendenze culturali giovanili, per i movimenti politici e sociali, per la musica rock dei Deep Purple, dei Grand Funk, dei Led Zeppelin, dei Queen, dei Pink Floyd, Santana, Clapton, fino ad arrivare alla seconda metà del decennio, con la musica “Disco”. La “Disco Music”, leggendaria e intramontabile, che ancora oggi fa ballare gli appassionati sui tavoli! La “Disco “era espressione non solo di uno stile musicale innovativo, ma d’intere generazioni e di milioni di ragazzi che, fino ad allora, avevano conosciuto l’Hard Rock delle grandi band sopracitate o il rhythm’ and blues di Elvis Presley. I giovani degli anni ‘70 cominciavano a suonare e soprattutto a ballare canzoni con un ritmo nuovo, scatenante, coinvolgente ai massimi livelli; loro hanno avuto la fortuna di vivere da “protagonisti” il decennio che ha segnato, più di ogni altro, il panorama musicale mondiale, cui le statistiche musicali attribuiscono da sempre il primato, anche nei confronti degli anni ‘50-’60-’80, importanti e non meno affascinanti, ma non come gli anni ‘70!
La band ha conosciuto diverse formazioni, fin dalla sua nascita.
Oggi è composta dai seguenti elementi: Alessandra Pipino (voce), Tiziana Muciaccia (voce), Andrea Patruno (basso), Micky De Benedictis (batteria), Nicola Quaranta (chitarra), Alex Orsi (tastiere).
Domanda di rito, anche se facilmente intuibile: perché Vintage band?
Andrea ha scelto il nome “Vintage” proprio per richiamare quelle radici tipiche dell’epoca, e di tutto ciò che negli anni ‘70-’80 aveva connotati “ricercati”, per meglio dire “particolari”: da una semplice camicia, fino a una chitarra elettrica Stratocaster vintage, fino a finire agli strumenti musicali in suo possesso, tutti fedelmente serie Vintage. Il nome esprime rarità, ricercatezza, serie limitata. Con questo marchio s’intendeva dar vita a un qualcosa che, solo i veri intenditori della musica di quegli anni potevano veramente apprezzare, senza indugi e compromessi: “Vintage”, in altre parole unico, originale.
Le vostre cover sono fedeli all’originale o in qualche modo cercano di essere differenti?
Alcune delle nostre cover sono fedeli all’originale, altre invece anno arrangiamenti alla Vintage Band in cui emergono le influenze musicali di tutti i componenti. Si può apprezzare lo stile R&B del bassista, la verve rock del batterista, il melodico del chitarrista, il jazz del tastierista…ovviamente le voci plasmate all’occorrenza…che dire di più…originalità, originalità, originalità.
Suonare insieme non basta cosa vi unisce oltre la musica?
Sono principalmente due le cose che ci uniscono oltre alla musica, ossia un rapporto di reciproca stima e amicizia: senza queste due componenti essenziali non si va molto lontano, sopratutto nel mondo musicale, in cui molti si definiscono professionisti, solo perché magari posseggono un attestato musicale, ma all’atto pratico tuttavia, ciò che conta veramente, non è essere professionisti ma essere sempre professionali!
Come sta andando la vostra attività live?Quali i vostri progetti futuri?
Abbiamo in cantiere, almeno a medio termine, l’obiettivo di ultimare l’attuale progetto Disco-Pop ’70-’80, non solo curando l’aspetto musicale, gli arrangiamenti, ma lavorando anche
sull’immagine e sullo spettacolo a 360°. In inverno inoltrato lavoreremo alla creazione di una “cover” che si affianchi e possibilmente abbia gli stessi connotati del progetto che proponiamo attualmente: originalità, stile, ricercatezza del gusto, sempre nel segno della musica dal vivo”!! Questo richiederà impegno e maggiori sforzi per tutti i componenti della band. Senz’altro avrete modo di vedere queste “novità” già dai prossimi concerti.
Quanto è importante per voi il rapporto con il pubblico?
Il nostro repertorio s’indirizza verso i gusti più disparati, affinché il bacino dei potenziali “utenti” sia più largo possibile. Per noi il pubblico è importantissimo…è il nostro motore. Vedere le persone che cantano i nostri pezzi, ballano, si divertono, è un’emozione bellissima. Terminare una serata in cui tutti si sono divertiti, è tutto quello che ci spinge a migliorarci e pensare sempre a nuovi live.
Siamo giunti alla conclusione, volete aggiungere qualcosa per i vostri fan?
Il nostro pensiero personale va a tutti gli amici che sempre ci seguono numerosi e che con il loro calore e la loro partecipazione rendono ogni nostro concerto unico. Grazie a tutti.
http://www.myspace.com/vintagebandbari